Prima di inizia vi spiego di cosa sto parlando: Been Trill è un marchio streetwear, che grazie ad internet è diventato un must. Prima di essere un brand, Been Trill era un collettivo di artisti e di dj con un determinato stile e modo di pensare. Tra i membri più noti ritroviamo: Heron Preston, Matthew Williams e Virgil Abloh, che in passato sono stati direttori creativi per Lady Gaga, Nike ed hanno fatto da consulenti creativi anche a Kanye West. Il Tumblr della crew ha riscosso un enorme successo in rete ed il logo BEEN TRILL, in caratteri sanguinosi, per richiamare lo stile del vecchi graffiti di New York, è diventato sempre più presente. Il significato delle due parole è “essere veri” ed è un modo di dire diventato celebre perchè molto usato in passato dal rapper Bun B.
Il collettivo ha sfruttato quindi il suo modo di pensare ed il suo enorme seguito per creare un brand di magliette e cappelli snapback, anche grazie alla possibilità che i suoi membri lavorino a stretto contatto con i pesi massimi della moda.
L’altro protagonista di questa vicenda è il rapper A$AP Rocky, il cui vero nome è Rakim in onore allo storico MC di New York di cui la madre di A$AP è una grande fan. Rocky ha debuttato nel mercato musicale nel 2011 con il mixtape “LiveLoveA$AP” e nel 2013 ha esordito con il suo primo disco “LongLiveA$AP”. Nel 2007 Rakim ha fondato la A$AP Mob, una crew di suoi amici composta da rapper, producer e registi.
La parola “A$AP” ha diversi significati: “Always Strive And Prosper” (lottare ed avere successo), “Assassinating Snitches And Police” (uccidere le spie e la polizia) e “Acronym Symbolizing Any Purpose” (acronimo che simboleggia qualsiasi cosa).
A$AP Rocky è uno dei rapper più in vista del momento ed infatti pochi giorni fa ha pubblicato il suo nuovo ed attesissimo video dal titolo “Mutiply”.
Il clip, girato da lui stesso, contiene un intro speciale realizzato da Juicy J e si svolge a New York. All’interno del pezzo c’è una rima del rapper che ha catturato l’attenzione del web:
In realtà non supporto Been Trill e questi figli di p*ttana dovrebbero farmi i complimenti. Io sono il f*ttuto lord di questa c*zzo di moda, non mi merito solo di vantarmi un pò.
Infine nel video compare uno sfondo in cui il logo del marchio è posto all’interno di un segnale di divieto.
Rocky non collaborerà mai con Been Trill, ma esponendosi in questo modo ed attaccando Virgil Abloh, significa anche mettersi contro Kanye West, per cui probabilmente non lavorerà neanche con quest’ultimo. Con questa mossa però, A$AP vuole riaffermare la sua credibilità da strada e dimostrare di essere sempre un passo avanti anche nel discorso della moda. Non è un caso che uno dei suoi vecchi singoli si chiami “Fashion Killa” e che nel 2013 ad MTV ha dichiarato:
Sono stanco di tutti questi rapper che indossano Givenchy. Ora mi è passata la voglia di indossare questa roba. Questa gente non sa nemmeno che cosa significhi mettersi un capo di Givenchy. L’unica ragione per cui lo indossano, è perchè costa soldi e perchè l’hanno visto addosso a me o a Kanye. Givenchy è stata rovinata.
A nemmeno ventiquattro ore di distanza però, è arrivata subito la replica da parte di Heron Preston, designer di Been Trill e considerato come una delle menti più geniali nello street wear. Quest’ultimo infatti ora ha messo in vendita delle t-shirt con l’immagine del logo del suo marchio barrato da un segnale di divieto preso dal video di Rocky e di cui vi ho parlato poco fa. Il prezzo di ogni maglia è di 50 $ e con questa strategia, rigira gli attacchi di A$AP facendo soldi e al tempo stesso sottolineando come moda e Rap si intreccino tra di loro. Per l’occasione Heron ha rilasciato:
Che fine hanno fatto i diss tra rapper? I giorni degli scontri tra Biggie e Tupac? Tra Jay-Z e Nas? E’ tutto finito. Vi ricordate quando uscirono questi diss come vi sentivate? Ricordate quanto hanno fatto bene al Rap? Ora un rapper ha dissato una marca d’abbigliamento e questo è un enorme segnale per i nostri tempi. Oggi il potere nella musica è lo stile. Il potere è moda. Portiamo avanti questa roba in maniera competitiva, visto che il brano ed il pezzo spaccano.
Vediamo come si evolverà la faccenda, sicuro questa mossa ha fatto bene ad entrambi.
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