E’ la seconda volta che vedo Pharrell dal vivo ed ogni volta riesce a stupirmi. Lui è uno dei miei mentori ed un’icona mondiale della musica, della moda e dell’arte. Non nascondo che mio fratello ha iniziato a produrre ascoltando i suoi beat, ed insieme siamo cresciuti ammirando la sua versatilità e la sua spiccata genialità in ogni campo.
Ho incontrato Pharrell per la prima volta nel 2005 nel backstage di TRL (trasmissione di MTV), in occasione dell’uscita del suo primo disco solista “In My Mind”.
A distanza di nove anni mi sono ritrovato, sempre a Milano, con la stessa passione di quel periodo e nuovamente con Pharrell davanti. Stavolta Skateboard P si trovava in Italia per promuovere il suo secondo album da solista “G I R L”, con un tour di ventiquattro date che lo porterà in giro per l’Europa.
Ho incontrato Pharrell sabato pomeriggio, mentre presenziava alla presentazione del libro “Palm Angels” di Francesco Ragazzi, organizzata da Marcelo Burlon e, dopo questa breve parentesi, l’artista si è spostato a Verona per esibirsi all”’Ice Opera Pop” di Intimissimi.
Per questo motivo il live al Forum di Assago è iniziato con molta calma, precisamente dopo le ventidue e trenta. Il palazzetto era sold out sulle tribune, ma il parterre era pieno per tre quarti.
Lo show è stato molto semplice. Pharrell si è esibito con cinque ballerine, due coriste ed una band al completo. Il concerto è stato un continuo susseguirsi di hit mixate tra loro, e l’artista passava da quelle più recenti presenti nel suo ultimo album, a quelle più datate realizzate con gli N*E*R*D, il suo storico gruppo. Shae, membro del gruppo e storico amico di Pharrell, è salito sul palco per un paio di canzoni ed è stato l’unico ospite dello show.
Il momento che ho preferito del concerto e' stato il medley composto da hit storiche come: “Hot In Herre”, “Just Wanna Love You” e “Pass The Courvosier”. Un vero e proprio back in the days, che mi ha riportato con la mente ai tempi del liceo.
Pharrell è rimasto sempre sul palco, tranne per due occasioni: quando ha fatto esibire le sue ballerine Dear Baes, che ovviamente hanno ballato sulle sue produzioni, e quando ha fatto cantare le sue due coriste.
Il concerto si è concluso ovviamente con “Happy”, accompagnata da un’esplosione di coriandoli e da 10.000 persone che salutavano l’artista ballando senza sosta.
Consiglio a tutti un live di questo tipo, specie se, come me, siete cresciuti ascoltando le produzioni di Skateboard P. Sarò un nostalgico, ma quando partivano le basi delle vecchie canzoni respiravo un altro tipo di energia nell’aria. E’ certo che, se comprate il biglietto per aspettarvi uno spettacolo pirotecnico, un palco pieno di attrazioni e diversi ospiti, non rimarrete soddisfatti al cento per cento. Pharrell è nato come produttore, e vedere che si esibiva per oltre un’ora e mezza da solo a Milano, coinvolgendo tutto il pubblico, è stata già una grande sorpresa. Ovviamente le tre mega hit realizzate nel 2013 gli hanno permesso di arrivare ad un pubblico vastissimo, tanto che tra gli spalti ho notato anche numerose famiglie con bambini. Se amate l’ottima musica suonata da grandi musicisti ed un impianto audio perfetto, rimarrete entusiasti.
Qui di seguito la lista delle canzoni della data di Milano:
01. “Show Intro
02. “Come Get It Bae”
03. “Frontin”
04. “Hunter”
05. “Marilyn Monroe”
06. “Brand New”
07. “Hot In Herre”
08. “Just Wanna Love You”
09. “Pass The Courvosier”
10. “Gush”
11. “Rockstar”
12. “Lapdance”
13. “She Wants To Move”
14. “Beautiful”
15. “Drop It Like It’s Hot”
16. “Freq”
17. “It Girl”
18. “Holla Back Girl”
19. “Blurred Lines”
20. “Get Lucky”
21. “Lose Yourself To Dance”
22. “Gust Of Wind”
23. “Happy”
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