Il commissioner ha dichiarato “Penso che la più grande sfida con cui la lega si batte in campo internazionale, è il fuso orario. Mi spiego, per esempio, in Cina ci sono circa dodici ore di differenza rispetto alla costa Est. Quindi se si giocasse di mattina per loro sarebbe come se si disputasse una partita la sera. Una volta che il pubblico che segue l’NBA diventa molto esteso, probabilmente nessuno si stupirebbe se una squadra, ogni due mesi, giocasse una partita il sabato mattina. Se avessimo una portata di cento milioni di persone in Cina che seguissero la nostra lega assiduamente, si potrebbe giocare alle 10 del mattino”. Vedremo se l’idea si concretizzerà.
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