giovedì 24 luglio 2014

SURFABLOG.COM X REDBULL.COM: KENDRICK LAMAR IN STUDIO: DICHIARAZIONI DA COMPTON

Isanul Ahmed di Complex è andato allo Studio 2 di Los Angeles per incontrate uno dei rapper più quotati in questo momento. Sto parlando di Kendrick Lamar, l’MC di Compton classe 1987, diventato il pupillo di Dr.Dre e considerato il futuro della West Coast.


Il suo primo disco “Section.80” è stato pubblicato nel 2011 per Top Dawg Ent., mentre il suo esordio con una major è avvenuto nel 2012 con “Good Kid, M.A.A.D City”. Nel 2013 MTV l’ha eletto il miglior rapper dell’anno e nell’estate scorsa è stato al centro di una bufera mediatica, dopo aver pubblicato una strofa in cui dissava mezza scena Rap, che gli è valsa l’aggiunta di oltre 200.000 followers su Twitter in pochi giorni.
Sulla porta color grigio opaco dello studio in cui si trova il rapper, sono stati attaccati due fogli di carta scritti da Schoolboy Q (uno degli MC della Top Dawg) con le seguenti frasi: “Queste sono le leggi dello studio, str*nzo: non toccare, non chiedere e non usare l’erba di Q. Non sei il benvenuto, non entrare. Se ignori queste semplici regole, meglio che sparisci amico”.
Isanul ci tiene a sottolineare questa particolarità, perchè deve incontrare Kendrick durante una session di registrazione e questo potrebbe rendere il rapper molto irritabile, visto il peso che porta sulle spalle. Infatti, il suo disco “GKMC” è considerato un classico moderno e viene spesso paragonato a pietre miliari storiche come “Illmatic”, “Reasonable Doubt” e “Doggystyle”. Dr.Dre ha affermato di aver nuovamente posticipato il suo attesissimo “Detox”, per lavorare esclusivamente su quell’LP di Kendrick. L’album ha venduto 1,2 milioni di copie ed ora K-Dot deve bissare quel successo e per questo è tornato a L.A. per scrivere: “Quando sono tornato al mio vecchio liceo, tutti i ragazzi mi guardavano e trattavano con ammirazione, come se fossi un loro grande amico; lo stesso modo con cui io guardo Jay-Z, Nas o Dr.Dre. Sembrava che avessero incontrato Michael Jackson, per quanto erano entusiasti. Sto buttando giù diverse idee per quanto riguarda il titolo del mio nuovo album. Ho registrato 30-40 nuovi pezzi e per “GKMC” ne avevo incisi 60-70. Penso che sarà pronto per fine anno”.
Terrence “Punch” Henderson, presidente della TDE ha affermato:
“GKMC” non ha venduto copie da record, ma è il disco con cui i rapper si paragonano prima di pubblicare il proprio lavoro. Lo stesso valeva per “Illmatic” di Nas: non ha venduto tantissimo, ma era lo standard.
Riguardo tutta questa pressione su di sé, Kendrick ha affermato:
Ora sono più tranquillo rispetto a prima. Ricordo che una volta ero sul tourbus e andavo avanti e indietro mentre messaggiavo con Pharrell. Gli chiedevo “Pensi che sono sulla strada giusta?” E lui mi ha detto “Non devi dubitare mai di te, neanche una volta. Sii sempre consapevole, ma non fermare i tuoi input.
Kendrick è sempre stato un fuoriclasse con le parole e ha ricordato quest’aneddoto divertente:
Ricordo che la mia maestra di prima elementare rimase scioccata quando scrissi la parola “audacia” in un tema. Sapevo quella parola perchè avevo sentito i miei zii discutere dicendo “Hai l’audacia di prendere il mio f*ttuto drink e di farlo cadere? Imparavo così le nuove parole e poi le scrivevo a scuola.
Kendrick è stato forgiato a Compton e a soli cinque anni ha assistito all’omicidio di suo zio. “GKMC” è solo l’inizio ed una parte delle cose che il rapper può raccontare:
Ho talmente tante storie in testa che mi esplode il cervello. C’è ancora tanto da dire. Ricordo i giorni in cui non potevo girare con uno zaino per non essere etichettato come rapper conscious. Dio mi ha dato questo dono, ha fatto in modo che ci sia qualcosa nel mio cuore capace di farmi ottenere qualsiasi cosa. Basta concentrarmi e usare la mia voce come strumento. Il luogo dove avviene il tutto: uno studio di registrazione.
Il suo manager Dave racconta che un verso di K-Dot costa in media 250.000 $ e che a volte ha ricevuto anche 400.000 $ per una strofa. Inoltre alcune delle hit più forti di Kendrick sono proprio dei featuring per altri rapper come: “Love Game” con Eminem, “Give It 2 U” di Robin Thicke e “Fuck*n Problems” di A$AP Rocky (una canzone che originariamente doveva essere contenuta in “GKMC”, ma che è stata scartata perchè non si adattava all’arco narrativo dell’album).
Dave descrive Kendrick in studio come “uno scienziato pazzo”:
Guardarlo è come guardare un giocatore di scacchi che gioca cinque partite contemporaneamente. Lui è capace di sfornare cinque pezzi in un giorno. Comincia con un brano, poi ne inizia un altro, ritorna sul primo e ne inventa uno nuovo. Quando registra di solito si scalda dopo il decimo take. Non ragiona tipo “guarda ora faccio tutto al primo colpo”. A volte abbiamo il pezzo finito e lui rinizia tutto da capo perchè non è pienamente convinto del lavoro. Stavolta abbiamo impiegato trenta minuti e quindici take per fargli dire che il microfono fosse “caldo”. Dopo circa 20 take abbiamo chiuso il pezzo.
Dopo aver ascoltato il brano appena inciso, Kendrick lascia l’ultima dichiarazione per Complex:
Ho messo un cartello sulla porta dello studio che dice “non aver paura di far entrare la creatività qui dentro. La creatività è una benedizione; un potere superiore. Sapendo di averlo, so che non ho alcun limite. Quando ti senti creativo ti senti in alto e quando si guarda a gente come Jay-Z, Nas e Dre, tu sai che loro amano la musica ed amano sentirsi così in alto. E’ una bellissima sensazione.
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