giovedì 17 luglio 2014

SURFABLOG.COM X REDBULL.COM: JAY EL’ “IL 97% DEGLI ARTISTI NON PARLA DI NIENTE”

Ogni estate si torna a parlare di Jay Electronica. Nell’anno passato vi avevo detto di lui in merito all’uscita del pezzo “Control” di Big Sean con Jay El’ stesso e Kendrick Lamar, in cui quest’ultimo dissava mezza scena americana. A quasi un anno di distanza, scrivo di nuovo di lui, per una serie di dichiarazioni che ha rilasciato in seguito alla sua performance al Brooklyn Hip-Hop Festival.


Questo concerto è un evento definito “monumentale” nella Big Apple e l’edizione del 2014 è il decimo anniversario. Il BHF è organizzato dalla Brooklyn Bodega, si svolge al Brooklyn Bridge Park ed è considerato uno dei maggiori eventi Hip-Hop dell’anno. A differenza dei soliti concerti, questo presenta una serie di attività artistiche correlate alla musica e degli spazi dedicati ai bambini. Nel 2012 il BHF ha raggiunto la massima affluenza di persone, oltre 30.000 in occasione del live chiamato “Busta & Friends”. Dal 2006 ad oggi l’evento è presentato da Ralph McDaniels. Tra i maggiori artisti che vi hanno partecipato troviamo (in ordine dalla prima all’edizione del 2013): Brand Nubian, Medina Green, Big Daddy Kane, Lupe Fiasco, Rhymefest, Consequence, Large Professor, Krs One, Dj Premier, Buckshot, Pharoahe Monch, Styles P, Dead Prez, De La Soul, Pete Rock, Q-Tip, Bobbito, Masta Ace, Kanye West, Black Thought, Busta Rhymes, Camp Lo, Rah Digga, Lords Of Underground, Keith Murray, M.O.P., Slick Rick, Freeway, Redman, Pusha-T, EPMD, Das EFX, Dj Enuff ed altri ancora.
Nel 2014 i nomi più noti che si sono esibiti al BHF sono stati: CyHi The Prynce, Dj Rob Swift, Kydd Jones, Raekwon ed infine Jay Electronica, il quale ha fatto salire sul palco numerosi ospiti durante la sua performance. Lo hanno raggiunto: Mac Miller, J.Cole, Talib Kweli ed infine anche Jay-Z, con cui ha rappato “Shiny Suit Theory”, “We Made It (Freestyle)” e “P.S.A.”. A fine esibizione Jay El’ ha anche ricevuto il Roc chain da Jigga.
Ciò che ha sorpreso di più del rapper, classe 1976, sono state però le sue dichiarazioni post live. In un’intervista per Revolt, l’MC ha affermato:
Sono stato fermo per un pò. Mi sono drogato, ubriacato e ho fumato molto. Ma ora sono di nuovo sulla retta via e ringrazio Allah per questo.
E poi si è sfogato liberamente su Twitter in questo modo:
C’è un motivo per cui le mie canzoni hanno un effetto tale sulla gente. Il mio ringraziamento va ad Allah per questo. Che senso ha produrre 20 album se neanche una canzone di questi ha qualcosa di reale e di genuino? Il 97% degli artisti nella musica fanno pezzi che non parlano di niente. Il quoziente intellettivo dell’intera industria musicale e del mondo in genere è davvero basso. Accetta questa verità e fa del tuo meglio. Un messaggio per gli hater: non potete fermare l’opera di Dio, nè i suoi piani. La gelosia e l’invidia sono un male gravissimo. Non parlate con me riguardo l’abilità dei rapper. La scena è un circo di clown.
Insomma Jay El’ ci è andato giù pesante. Secondo me quando sei fermo da così tanto tempo, non ha senso attaccare chi si sta dando da fare e puntare il dito contro tutti. Probabilmente è solo una mossa pubblicitaria che però, non condivido molto.
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