Da oltre 40 anni IED è un’eccellenza internazionale, di matrice italiana, che opera in vari campi: quello della formazione e della ricerca nelle discipline del Design, della Comunicazione Visiva, della Moda e del Management.
IED è una scuola dotata di visione internazionale capace di captare i nuovi trend del prodotto e del mercato, proponendo un costante aggiornamento della propria offerta formativa. E’ una vera e propria comunità formata da professionisti, docenti, aziende, istituzioni e studenti, e si trova a Milano, Roma, Torino, Venezia, Firenze, Cagliari, Como, Madrid, Barcellona, San Paolo e Rio de Janeiro. L’offerta formativa IED Italia si articola su diversi tipi di corsi e, visto che nel mio blog posto diversi articoli riguardo il design, oggi vi parlo di una delle 3 tipologie di Area Creativa Digitale: l’Interaction Design.
L’Interaction Design è rivolto ai creativi con talento informatico o agli informatici con talento creativo. Bisogna coniugare l’arte della programmazione (per web, per dispositivi mobili, per quelli fissi) con la creatività, bisogna usare con consapevolezza tutti i mezzi ed i linguaggi delle nuove tecnologie multimediali, e bisogna saper valorizzare il mondo dei prodotti, dei servizi aziendali e culturali. L’interaction Designer può collocarsi come libero professionista, collaboratore di agenzie di comunicazione e di sviluppo di contenuti interattivi, case di produzione, studi grafici integrati, publisher digitali, di games e app, imprese di comunicazione e distribuzione dei prodotti d’intrattenimento, informazione e comunicazione di product design interattivo.
Il percorso di studi è un triennio in cui lo studente impara a destreggiarsi fra linguaggi di programmazione, software e nozioni grafiche. Viene formato da un punto di vista progettuale e tecnico-applicativo, acquisendo una solida conoscenza di tutti i media esistenti per sviluppare e gestire progetti di comunicazione digitale sempre più complessi. Nel corso impara a progettare le piattaforme di comunicazione elettroniche, a curarne l’interfaccia utente in termini di design e di qualità grafica e le userexperience che deriva dal loro uso. Infine il progetto di tesi diventa il momento culminante del percorso triennale, in cui lo studente mette a frutto l’esperienza progettuale e tecnica maturata.
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