Kanye e Kim, il cui matrimonio è costato oltre quattrocentomila euro solo per la location (trecentomila) e gli addobbi floreali (centomila), hanno siglato un nuovo record su Instagram: la foto del loro “sì”, con oltre 2 milioni di like, è infatti quella con più like di sempre sul social delle foto.
Durante la cerimonia del matrimonio si è esibito prima il tenore Andrea Bocelli, che ha intonato “Con Te Partirò”, e poi ha proseguito John Legend con “At Last”.
Due sono stati i grandi assenti: l’attesissima Beyoncé, la quale il giorno seguente della cerimonia ha pubblicato su Instagram una foto degli sposi facendo loro i migliori auguri, ed il fratello di Kim, Rob Kardashain, che ha lasciato Firenze in tutta fretta per rientrare a Los Angeles.
Come tutti sapete, sono iniziati i Mondiali di calcio in Brasile, e nonostante le sue nozze poteva Kanye non lasciare la sua firma in un evento del genere? Ovviamente no! Yeezy infatti, con il suo nuovo partnership brand Adidas, ha realizzato la colonna sonora per lo spot “The Dream: All In or Nothing”, in cui recitano i campioni di calcio del marchio a tre strisce, con in sottofondo l’inedito “God Level”. Secondo Billboard, il pezzo è prodotto da 88-Keys, Hudson Mohawke, Mike Dean, Noah Goldstein e Kanye stesso.
Per gli amanti del cinema, Yeezy ha avuto la fortuna di incontrare durante una sua data al Barclays Center, uno dei suoi più grandi ispiratori: lo scrittore e regista Alejandro Jodorowsky, grazie al quale Yeezy ha preso spunto per la scenografia del suo tour. Dai tweet di Jodorowsky, pare che i due abbiano discusso e tirato giù delle idee per il prossimo tour, o per un possibile film. L’artista cileno ha riportato:
Sono rimasto colpito dalla purezza e dal desiderio creativo di Kanye. Ha lo stesso entusiasmo di un ragazzo giovanissimo.
Infine, dopo aver trascorso con Kim e sua figlia North il giorno della festa del papà, Kanye ha rilasciato un’intervista con Steve Stoute di Ben Horowitz. Il rapper ha parlato della sua ispirazione, sul concetto di approvazione, sull’importanza del bel design:
L’unica cosa che mi ispira è il fatto che mi sono sbattuto davvero tanto per arrivare fino a qui. Come se vuoi essere un pugile, sai che dovrai prendere pugni in faccia continuamente, ma un giorno potrai essere Mayweather o Ali. Io avrei potuto non rappare se Jay-Z non avesse approvato la mia roba. Eminem potrebbe non aver avuto mai successo se Dre non l’avesse approvato. Per quanto riguarda l’importanza di un bel design, credo che chi ha un gusto brutto sia volgare. E’ come bestemmiare. Il mondo può essere salvato con il design. Qual è la cosa più spregevole che si possa fare? Uccidere qualcuno. Bene, il senso del gusto è l’opposto.
Kanye ha continuato a dispensare alcune delle sue massime anche riguardo Steve Jobs, sulla bellezza di internet e sul contratto Apple con Beats (ho letto che Dr.Dre ha lasciato 5.000 $ di mancia ad una cameriera per un Martini):
Steve Jobs è stato colui che mi ha influenzato più di tutti. Basti vedere il modo con cui ha combattuto per rendere la vita più facile alla gente. Quando lui è morto, ho voluto fare della mia vita una missione, per fare lo stesso di ciò che ha creato all’interno della mia compagnia. Io sogno di far crescere il livello del gusto di una generazione. Non ci sarebbe stato nessun contratto con Beats se Jay-Z non avesse siglato il contratto con Samsung. Quella mossa ha fatto capire l’importanza della connessione con diverse culture. Nella mia vita non posso lavorare con altri se non con i numeri uno, per questo non ho mai collaborato con Samsung. Lavoro con Jay-Z perché è un numero uno. Non mi sarei potuto sposare con altre all’infuori di Kim, perchè è la ragazza più bella del mondo. Non potrei lavorare con altri brand all’infuori di Louis Vuitton per lo stesso motivo. Samsung non è come Apple e Dre e Jimmy Iovine sono stati gli influencer numeri uno. Il mondo intero è f*ttutamente brutto. Internet è f*ttutamente brutto. Ma non faccio parte di quel mondo. Ho detto a Kevin Systrom, fondatore di Instagram “Perchè non ci fai rifare Insta?” Cioè, Instagram è carino, è bello da vedere. Non lo critico. Ma in genere, tutti spendono il loro tempo a guardare gli schermi del proprio cellulare. Potremmo fare di meglio.
Insomma dopo queste perle dettate dall’ego smisurato di Kanye, concludo con un’intervista rilasciata dal comico Dave Chapelle a Jimmy Fallon, in cui racconta il suo primo incontro con Kanye nel 2003:
Conoscete Kanye no? Potevate immaginare che sarebbe mai diventato una star? Io non lo avrei mai detto, e quando l’ho conosciuto per la prima volta lui mi dava l’impressione di Muhammed Ali nel villaggio Olimpico che già sapeva che avrebbe vinto la medaglia d’oro. L’ho incontrato il giorno della pubblicazione di “Black Album” (in cui Yeezy ha prodotto due beats) di Jay-Z ed eravamo io, Jay, Common, Talib Kweli e Kanye. Nessuno sapeva chi fosse. Jay ci stava facendo ascoltare il disco e diceva “Kanye è un genio, l’ha fatto di nuovo” e Kanye, l’unica cosa che ha detto è stata “Stoppa quel disco! E rimandalo indietro!” E tutti “Ma chi è sto tipo?” e Jay rispondeva “Questo ragazzo ha le skills di Talib!” e quest’ultimo “Mmmm.. Wow” e Jigga di nuovo “Ha la profondità dei testi di Common” e lui “Ma cosa?!” poi abbiamo continuato la serata, facendogli vedere degli sketch inediti del mio show e ad un certo punto squilla il cell di Kanye che ha risposto così “Pronto.. Non posso.. Non ora.. Sto vedendo degli sketch di Chapelle in anteprima.. Perchè la mia vita è pazzesca e faccio cose f*ttutamente pazzesche” e ha chiuso!
I-d-o-l-o.
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