Dopo il devastante terremoto nell’Oceano Indiano nel 2004, Julian Sharpe ha pensato diverse soluzione per aiutare la gente a sopravvivere a disastri simili. 
In qualità di CEO di una società di consulenza di ingegneria aerospaziale di Seattle, Julian ha applicato gli stessi principi del suo lavoro per un sistema di sicurezza personale progettato per mantenere le persone al sicuro durante uno tsunami. La capsula di sopravvivenza può variare la sua posizione secondo la profondità dell’acqua, può sopportare l’impatto iniziale e può fornire calore. Al suo interno sono presenti 4 posti a sedere con cinture di sicurezza, uno spazio per 5 giorni di sopravvivenza al suo interno, luce interna, gps, aria condizionata ed altri elementi per la sopravvivenza. Il suo colore esterno serve per essere identificato più facilmente.
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