01. Versace: nella mitologia greca la Medusa era una creatura mostruosa dai tratti di una donna bellissima che riusciva ad affascinare gli uomini che, non potendo trattenersi dal guardarla, si trasformavano in pietra. Gianni Versace la scelse come logo nel 1978, perchè secondo lo stilista rappresenta l’emblema della moda: l’autorità assoluta, l’attrattiva ed il fascino fatale. In un’intervista Donatella Versace ha dichiarato “Quando ho chiesto a Gianni come mai aveva scelto la testa di Medusa come logo, lui mi ha risposto che pensava che chi si innamora di Medusa non può più fuggire da lei!”
02. Chanel: il logo Chanel è stato ideato da Coco Chanel stessa nel 1925 ed è rimasto invariato fino ad oggi. Si pensa che è stato ispirato dalle vetrate dell’abbazia d’Aubazine, che ospitava un orfanotrofio dove Chanel ha trascorso metà della sua infanzia. Il logo è stato presentato in concomitanza dell’uscita del profumo N°5.
03. Louis Vuitton: il monogramma è stato introdotto nel 1896 ed è stato creato dal figlio di Louis, George Vuitton. Descrive un motivo floreale di ispirazione giapponese. Lo scopo originario del monogramma era quello di contrastare la contraffazione dei bauletti progettati dalla società parigina.
04. Gucci: il suo logo è immediatamente riconoscibile. La doppia “G” rappresenta le iniziali del fondatore Guccio Gucci ed è stata creata da suo figlio Aldo nel 1933. Nonostante ci sia un’indubbia somiglianza con il logo “Chanel”, non c’è mai stata nessuna controversia pubblica per questo motivo.
05. Prada: a differenza della gran parte dei marchi di alta moda, che utilizza dei monogrammi o delle sigle, Prada utilizza il suo nome intero come logo. Il brand ha un emblema con una ricca storia: il design classico con la corda intrecciata in 4 punti, simboleggia che la casa italiana era fornitrice ufficiale della Casa Reale Italiana nel 1919.
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