Si chiama “E.T” ed è considerato il videogame più brutto di sempre. Realizzato per l’Atari 2600, è stato prodotto nel 1982 dalla stessa Atari, casa americana di distribuzione di videogiochi, che in segno di vergogna, dopo il flop commerciale che la portò sull’orlo del fallimento, lo seppellì nel deserto del New Mexico.
Sabato scorso, sotto cumuli di immondizia, il videogioco è stato ritrovato dalla troupe guidata dal regista Zak Penn, che sta girando un documentario sulla storia di questi videogame considerati solo delle leggende metropolitane. Il documentario sarà disponibile per Xbox One e per Xbox 360 a fine 2014.
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