Mason Currey ha raccolto nel suo libro “Daily Rituals: How Artists Work” delle illustrazioni che mostrano come 5 tra le menti più brillanti del mondo, vivevano le loro 24 ore giornaliere. 
Eccovi qui di seguito in ordine:
Victor Hugo: dalle 22.00 alle 06.00 dormiva. Dalle 07.00 alle 11.00 si svegliava per i rumori di armi dalla fortezza, beveva un caffè, scriveva una lettera e mangiava 2 uova. Dalle 11.00 alle 12.00 si faceva un bagno di acqua ghiacciata presa dal tetto durante la notte. Dalle 12.00 alle 13.00 mangiava con gli ospiti. Dalle 13.00 alle 15.00 faceva esercizio fisico in spiaggia. Dalle 15.00 alle 16.00 c’era la visita giornaliera dal barbiere. Dalle 16.00 alle 18.00 giro in carrozza con Juliette Drouet. Dalle 18.00 alle 20.00 rispondeva alle lettere. Dalle 20.00 alle 22.00 cenava con Juliette e giocava a carte con gli amici.
Sigmund Freud: dall’01.00 alle 07.00 dormiva. Dalle 07.00 alle 08.00 faceva colazione e sistemava la barba. Dalle 08.00 alle 12.00 analizzava i pazienti e fumava il sigaro. Dalle 12.00 alle 13.00 si riposava. Dalle 13.00 alle 14.00 pranzava. Dalle 14.00 alle 15.00 girava a piedi per Vienna. Dalle 15.00 alle 21.00 analizzava altri pazienti. Dalle 21.00 alle 23.00 cenava e giocava a carte. Dalle 23.00 all’01.00 leggeva giornali e scriveva.
Immanuel Kant: dalle 22.00 alle 05.00 dormiva. Dalle 05.00 alle 06.00 beveva il tea e fumava la pipa. Dalle 06.00 alle 07.00 scriveva. Dalle 07.00 alle 11.00 leggeva. Dalle 11.00 alle 15.00 andava al pub. Dalle 15.00 alle 16.00 camminava. Dalle 16.00 alle 19.00 incontrava Joseph Green. Dalle 19.00 alle 22.00 leggeva.
Wolfgang Amadeus Mozart: dall’01.00 alle 06.00 dormiva. Dalle 06.00 alle 07.00 si vestiva. Dalle 07.00 alle 09.00 componeva. Dalle 09.00 alle 13.00 si allenava con le lezioni. Dalle 13.00 alle 17.00 pranzava e incontrava le persone. Dalle 17.00 alle 21.00 componeva o si esibiva. Dalle 21.00 alle 23.00 corteggiava Costanze. Dalle 23.00 all’01.00 componeva.
Ludwig Van Beethoven: dalle 22.00 alle 06.00 dormiva. Dalle 06.00 alle 06.30 beveva il caffè. Dalle 06.30 alle 14.30 componeva. Dalle 14.30 alle 15.30 pranzava. Dalle 15.30 alle 17.30 camminava. Dalle 17.30 alle 22.00 si fermava alla taverna a leggere i quotidiani.
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