Il suo vero nome è Torrence Hatch, ma fin da piccolo la sua famiglia lo chiama Lil Boosie in onore a Bootsy Collins, leggenda del Funk anni ’70. Il ragazzo cresce nel quartiere South Side Baton Rouge, molto noto per la violenza e per la droga. Torrence ha un’infanzia difficile ed inizia a rappare all’età di quattordici anni, periodo in cui va a vivere dalla nonna dopo aver visto morire suo padre con un colpo di arma da fuoco per motivi legati alla droga. Inoltre il ragazzo viene espulso dal liceo per la sua attività di spacciatore, ed e' a questo punto che inizia seriamente a pensare alla musica. Infatti C-Loc, suo amico e rapper locale, lo introduce nel giro e lo porta a registrare in uno studio professionale.
Nel 1998 Boosie diventa un rapper professionista e si impone a soli quattordici anni come il rapper più giovane del collettivo Concentration Camp, con cui produce una serie di dischi.
Nel 2000 pubblica il suo disco d’esordio “Youngest Of Da Camp” che vende oltre 10.000 copie. Nel 2001 inizia a collaborare con una nuova promettente etichetta chiamata Trill Entertainment, gestita dalla leggenda Pimp C degli UGK. La label produce il secondo disco di Boosei “For My Thugz”, che vende 15.000 copie.
Dal 2003 al 2005 il rapper collabora con Webbie e Pimp C per produrre una serie di mixtape, il suo album “Ghetto Stories” e la compilation “Gangsta Musik”, che vende oltre 320.000 copie, facendo diventare Boosie una star del south e firmando un contratto con la Warner Bros Records con cui pubblica il disco “Bad Azz”.
In parallelo a quest’attività musicale in crescita, però, Lil Boosie deve fare i suoi conti con la legge. Nel Settembre del 2009 infatti il rapper viene incarcerato per spaccio di marijuana, di ecstasy, di codeina e di possesso d’arma da fuoco, e durante il processo non rispetta la libertà vigilata. Nel 2010 la posizione di Boosie si aggrava quando viene accusato di omicidio di primo grado. Il rapper, se ritenuto colpevole, avrebbe rischiato la pena di morte. In ogni caso Boosie sconta otto anni di galera, e nel 2012 viene ritenuto innocente per l’omicidio di primo grado e la sua pena viene abbreviata a cinque anni, quindi rimarrà in libertà vigilata fino al 2018.
In questi anni Lil Boosie, collaborando con numerosi rapper di successo (B.G., Akon, Lil Wayne, Hurricane Chris, Young Jeezy, Webbie, Yung Joc, David Banner, Rick Ross, Trick Daddy, Young Buck, Soulja Slim, C-Murder, Ace Hood, Nelly, The Game e molti altri) e continuando a far parlare di se, ha raggiunto un enorme hype, ed i suoi supporter bombardano il web con il movimento social “FREE BOOSIE”. La sua pagina Facebook ha oltre 4 milioni di fan ed il post della sua scarcerazione ha superato i 100.000 like.
Il 10 Marzo il rapper parlerà per la prima volta da “uomo libero” durante una conferenza stampa a New Orleans, organizzata dall’Atlantic Records e dalla Trill Entertainment.
In attesa del suo nuovo disco, che uscirà quest’anno, vi lascio il link di YouTube della mia traccia preferita realizzata da Boosie. “Wipe Me Down”
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