Molti lo ritengono un diss.. ma per me è una semplice frecciatina che Jay-Z ha lanciato a Drake. Vi spiego meglio.. E’ di lunedì scorso la notizia che Jigga abbia registrato qualche barra riferita a Drake sulla strumentale di “We Made It”, brano di Dreezy stesso con Soulja Boy. 
La mossa è stata completamente inaspettata, una sorta di fulmine a ciel sereno, visto che tra i due diretti interessati è sempre corso buon sangue. Ricordo infatti che in entrambi i concerti di Jigga e Drake a cui ho assistito a Parigi, Jay-Z aveva anticipato il suo nuovo singolo con la partecipazione di Drake e di Timbaland, mentre durante il live di Dreezy, quest’ultimo aveva performato il brano con Jigga senza problemi. Lunedì però l’apparente tregua è stata interrotta quando il magnate di Brooklyn ha duettato con il suo protetto Jay Electronica (di cui vi avevo parlato in occasione della sua collaborazione nel pezzo “Control” di Big Sean e Kendrick Lamar), ed ha deciso di rispondere ai commenti che Drake aveva rilasciato a Rolling Stone qualche mese fa (ve ne avevo parlato tempo fa). Al magazine il rapper di Toronto aveva affermato che Jay-Z stava facendo troppo il sofisticato nel suo Rap parlando spesso di arte, rischiando a volte di diventare monotono e noioso. C’è da aggiungere che però Drake, a seguito della pubblicazione della rivista, aveva smentito quelle parole, dicendo che non aveva mai detto niente di tutto ciò e che non avrebbe più rilasciato interviste.
Nel pezzo Jay-Z ha attaccato Dreezy rappando “Mi scusi Mrs. Drake se metto troppa arte nel mio Rap, scusami se rappo di cose che compro, mentre questi rapper parlano di pistole ma non hanno mai sparato, e di altre str*nzate che non hanno!”
Su vari siti americani sono comparsi numerosi articoli sulla faccenda, ma uno che mi ha colpito maggiormente riguardava l’elenco di cose che Jay-Z ha comprato e stabilito, a differenza di Drake. Giusto per citarne qualcuna: Jay ha il record per quanto riguarda il maggior numero di album rap al primo posto in classifica (ben tredici), ha la sua agenzia di sport, il suo nightclub, l’email personale di Obama, una casa da quaranta milioni di dollari ed un orologio da cinque milioni di dollari.
Infine è di ieri la notizia che Jay-Z ha conquistato anche la prestigiosa copertina del New York Magazine per l’edizione del “The Annual Yesteryear issue” che celebra quest’anno i cento anni di musica nella Big Apple.
Sulla cover appare un “giovane” Jay-Z fotografato nel 1997. Lo direste mai che in quello scatto aveva già ventinove anni? Io gliene avrei dati massimo diciassette.
Vedremo se questa storia con Drake si evolverà o morirà così.
Surfa
