Il nome della valuta si riferisce al software open source progettato per implementare il protocollo di comunicazione e la rete peer-to-peer che ne risulta. Il Bitcon, a differenza della maggior parte delle monete tradizionali, non fa uso di un ente centrale e recentemente ha incassato un sostegno da parte del Tesoro Americano, che la considera, un'alternativa di pagamento legittima. E’ di ieri la notizia che il misterioso Satoshi Nakamoto, entrato nella storia del web come pirata inafferrabile, abbia ora una vera identità. Secondo Newsweek, il fondatore di Bitcoin è un 64enne di origini giapponesi che da tempo conduce una vita da eremita in California. Secondo le voci che girano a Temple City, una piccola città vicino Los Angeles, Nakamoto possiede una fortuna enorme ed infatti avrebbe il 4% della valuta virtuale, che corrisponde a 400 milioni di $. Newsweek ha anche intervistato Arthur Nakamoto, il fratello di Satoshi, che ha dichiarato “E’ una persona intelligente. Tu nomini una cosa e lui la sa fare. Non fatevi illusioni.. negherà di essere stato l’inventore di Bitcoin!” Satoshi è nato il 1949 a Beppu, in Giappone ed ha 6 figli avuti da 2 diversi matrimoni. Nella seconda immagine c’è il suo “probabile” volto.
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