Le sfide sono avvenute presso la città di New Orleans e, come sempre, si sono divise in tre giorni. Il Venerdì è stato dedicato allo Sprint Celebrity Game (una partita tra squadre miste composte da personaggi dello spettacolo ed ex giocatori NBA) e al BBVA Compass Rising Stars Challenge (una sfida tra due squadre miste di rookies e sophomores, selezionati dai vice allenatori delle squadre NBA). Il Sabato invece ha visto lo svolgimento di quattro competizioni: il Sears Shooting Stars (una sfida al tiro a squadre, composte da un giocatore NBA, un ex NBA ed una giocatrice), il Taco Bell Skills Challenge (una sfida in cui i concorrenti devono completare un percorso ad ostacoli e segnare nel minor tempo possibile), il Foot Locker Three Point (la classica gara dei tiri da tre punti, vinta del nostro connazionale Marco Belinelli) e lo Sprite Slam Dunk Contest (la gara di schiacciate). Infine Domenica c’è stato un solo evento, ovvero l’All-Star Game, in cui i migliori giocatori della lega, divisi in due squadre, East e West, si sono sfidati in un match unico. L’NBA All-Star Weekend è l’evento più atteso dell’anno da tutti i fan del basket, perchè unisce lo spettacolo allo sport, infatti le star non sono solo quelle NBA ma sono presenti anche numerosi rapper.
A partire da Venerdì, gli artisti Hip-Hop che hanno partecipato all'NBA Celebrity Game Rosters sono stati Snoop Dogg per la Western Conference e Wale per la Eastern.
Sabato Nick Cannon ha fatto da maestro di cerimonia, e prima dello Sprite Dunk Contest si è esibito Kendrick Lamar. Il rapper, completamente vestito di nero e con ai piedi le Yeezy 2 Red October, ha performato con la band i brani “M.A.A.D City” e “Bitch Don’t Kill My Vibe”. Le versioni risuonate dei brani hanno dato una scarica d’energia in più, e l’esibizione impeccabile di K-Dot ha reso il tutto magico (per vedere l’esibizione clicca qui).
Infine sempre Sabato notte, durante la gara di schiacciate, Drake, che era a bordo campo insieme a 2 Chainz, Diddy e Nelly, ha aiutato Ross dei Toronto Raptors nel suo dunk. La schiacciata consisteva nel fatto che il giocatore prendeva la palla dalla mano di Drake, il quale era immobile sotto al canestro, ed andava a schiacciare.
Domenica la partita delle stelle si è aperta con Chris Paul e LeBron James, che hanno presentato Pharrell per lo show “Pharrell Williams And Friends”. Il live è stato tutto suonato e mixato dal vivo con la band, e Skateboard P ha aperto le danze con “Frontin” seguito da Nelly con “Hot In Herrre”. Lo show è stato incalzante, e dopo “I Just Wanna Love U” sono salite sul palco due leggende quali Diddy e Busta Rhymes con “Pass The Courvoisier Pt.2”. A questo punto è stata presentata la squadra della Eastern Conference che ha vinto l’incontro per 163 a 155. Una volta annunciati i giocatori del team, il tutto ovviamente a tempo di musica prodotta da Pharrell, quest’ultimo ha ripreso il live con “Blurred Lines”. P Willy ha presentato gli N*E*R*D con cui ha cantato “She Wants To Move” e “Rock Star", e successivamente è venuto il turno della collaborazione con Snoop Dogg, che è salito sul palco rappando “Beautiful”. A seguire è stata presentata la squadra della Western Conference e lo show di Pharrell si è concluso con “Get Lucky” ed “Happy” (per vedere l’esibizione clicca qui).
L’halftime è stato affidato a Trombone Shorty che ha ospitato sullo stage Doctor John, Gary Clark Jr e Janelle Monae. A differenza di quello di Pharrell, questo intervento musicale è stato molto più jazz e rock, accontentando quindi i gusti di ogni tipo di spettatore (per vedere l’esibizione clicca qui).
In fondo l’NBA si propone di essere sempre più uno spettacolo per famiglie, accontentando sia un pubblico giovanissimo che uno più adulto. Unendo la spettacolarità del basket con la bellezza della musica il gioco è fatto.
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