Sto parlando di Lil Wayne, che però non è potuto essere presente alla manifestazione perchè, nonostante avvenisse in “casa sua”, l’NBA lo aveva bannato da tutti i suoi eventi. Durante la partita dell’anno scorso Heat Vs Lakers, il rapper, tifando la squadra di L.A., aveva fatto il gesto della pistola ad un supporter avversario, e questo comportamento aveva fatto infuriare i dirigenti della lega americana di basket che hanno punito Weezy espellendolo da tutte le loro manifestazioni. Quindi, esattamente un anno fa, nel party a seguito dell’All-Star Game, Lil Wayne aveva insultato i Miami Heat e l’NBA dicendo al microfono “L’NBA mi ha bannato da tutti i suoi eventi. I Miami Heat gli hanno detto di farlo. Quindi.. quando io dico fanc*lo voi dite NBA! Quando io dico fanc*lo voi dite Miami Heat! Fanc*lo Wade, fanc*lo Chris Bosh, fanc*lo tutti loro! Mi sono scop*to la moglie di Chris Bosh!” Quindi, nonostante Lil Wayne non comparisse in nessun modo all’evento di basket più atteso di quest’anno, ci ha pensato il suo protetto Drake a promuoverlo. Dreezy, che ha partecipato alla gara di schiacciate con Ross e che è anche il testimonial dei Toronto Raptors, ha ospitato Weezy sul palco dell”House Of Blue”. Drake ha annunciato che il 5 Maggio 2014 uscirà il nuovo album di Lil Wayne dal titolo “Tha Carter V”, su cui ha collaborato in sei canzoni e poi i due hanno rappato insieme “HYFR”. Sempre riguardo al disco, Lil Wayne ha rilasciato un’intervista per ESPN in cui ha parlato sia di basket che di rap. In particolare di un fatto avvenuto il 3 Febbraio scorso per cui un insegnante dell’ottavo grado di inglese era stato sospeso per aver dato come compito per casa ai suoi studenti di evidenziare degli esempi di linguaggio figurativo nel testo “6 Foot 7 Foot” di Lil Wayne.
Un genitore, Vanessa Guzman, aveva parlato con il Preside della scuola dichiarando ai giornali “Questo insegnante è pazzo. Non dovrebbero insegnare queste cose a scuola. Mi sono sentita a disagio leggendo quelle parole. Quale persona sana di mente farebbe studiare certe cose ai ragazzi?”
A seguito di questa protesta l’insegnante era stato sospeso per tre giorni, e quando è stato chiesto il parere di Lil Wayne a tal proposito, il rapper ha dichiarato “Non credo che si dovrebbe cercare di insegnare ai bambini con i miei testi, perchè non registro strofe per farle ascoltare ai bambini. So che mi ascoltano anche loro, ma un conto è studiare, un conto è ascoltare. Non sono mai in imbarazzo per quello che dico, perchè lo dico sul serio, e i bambini non dovrebbero ascoltare certe cose!”
Surfa