Dopo aver lanciato il servizio Play Music, il proprio negozio virtuale in cui è possibile acquistare musica, Big G ha raccolto tutti i dati dello store online per realizzare la sua Timeline Music. L’idea del Research Lab e' quella di realizzare un’infografica, interattiva e consultabile, dell’andamento e dell’evoluzione dei vari generi musicali e dei nostri gusti dagli anni ’50 ad oggi. Secondo il grafico della Timeline Music, tra gli anni ’50 ed i ’60 il genere di gran lunga più in voga era il Jazz, suddiviso nel: Jazz di John Coltrane, Cool West Coast Jazz di Miles Davis, Bop di Charles Mingus, Vocals di Ella Fitzgerald, Swing di Errol Garner e Big Band di Stan Kenton. Tra gli anni ’60 ed i ’70, invece, c’è il crollo totale del Jazz, per un’invasione del Pop ma soprattutto del Rock, suddiviso in: Rock dei Beatles, Jam Rock dei Grateful Dead, Progressive Rock di Frank Zappa, Hard Rock di Jimi Hendrix ed il Classic Rock dei Doors e dei Rolling Stones. Tra gli anni ’70 e gli ’80 c’è ancora il dominio del Rock, suddiviso nel: Rock dei Rolling Stones e Pink Floyd, Progressive Rock di Frank Zappa e Rush, Hard Rock dei Led Zeppelin e Classic Rock dei Doors e dei Queen. Tra gli anni ’80 e ’90 c’è la crescita esponenziale di tre generi: Alernative Indie, Pop e Metal, ma è sempre il Rock il genere più ascoltato. Nell’Indie i nomi più in voga in quel periodo erano gli U2, i Pearl Jam, i Clash, i REM, i Police, i Cure ed i Depeche Mode. Nel Rock i Guns N’ Roses, Bruce Springsteen ed i Pearl Jam. Nel Pop dominano Michael Jackson e Madonna. Per concludere nel Metal i gruppi più forti erano: i Rage Against The Machine, gli Slayer, gli Antrax ed i Guns N’ Roses. Tra gli anni ’90 e il 2000 c’è la crescita di un genere che iniziava a farsi sentire negli anni ’80, ovvero il Rap. In questo periodo quest’ultimo va pari passo con il Pop, ma il Rock e l’Alternative Indie sono nettamente superiori. Il Rap viene suddiviso da Google in tantissime sottocategorie: Rap classico, Instrumental Hip-Hop, Midwest Hip-Hop, Southern Hip-Hop, Hip-Hop Hitmakers, 90’s Hip-Hop, Underground Hip-Hop, West Coast Hip-Hop ed East Coast Hip-Hop. Tra i nomi più in voga negli anni ’90 troviamo: Beastie Boys, Tupac, Jay-Z, The Notorious B.I.G., gli Outkast, Ice Cube, Cypress Hill, Snoop Dogg, Nas, Rakim, Wu-Tang Clan, The Roots.
Nel Pop i nomi più in vista negli anni ’90 erano: Madonna, Janet Jackson, Avril Lavigne, Britney Spears, Mariah Carey, Alanis Morisette, The Cranberries, Celine Dion e Sting. Nel Rock troviamo: la Dave Matthews Band, i Linkin Park, i Pearl Jam e gli Incubus. Infine nel genere più in voga, che come vi dicevo era l’Alternative Indie, i nomi più ascoltati erano: i Pearl Jam, i Nirvana, i Green Day, i Radiohead, gli Smashing Pumpinks, i Red Hot Chili Peppers, gli Oasis, i Blur, Marilyn Manson ed i Coldplay.
Nell’ultima decade, ovvero quella tra il 2000 ed il 2010, troviamo quattro grandi fasce, costituite da: Rap, Pop, Rock ed Indie. In questo periodo però si nota una crescita della Dance/Elettronica, un genere, che nei periodi passati, era quasi assente. Nel Rap i nomi più in voga sono: Eminem, OutKast, Kanye West, Lil Wayne, Jay-Z, 50 Cent, Nelly, Common, Lupe Fiasco, Ludacris, Gorillaz e Mos Def. Nel Pop troviamo: Rihanna, Lady Gaga, i Maroon 5, Pink, Beyoncé, Usher, Shakira, Norah Jones, Michael Bublè, Justin Bieber, One Direction e Selena Gomez. Nel Rock: i Coldplay, Red Hot Chili Peppers, The White Stripes, Maroon 5, Muse, The Killers, Kings Of Leon e Foo Fighters. Per concludere nell’Indie: i RadioHead, Green Day, Fall Out Boy, The Black Keys, Franz Ferdinand, Artic Monkeys ed Arcade Fire.
Se notate, dal 2010 in poi, prosegue la scia dei vari generi musicali, e quello in maggior espansione è il nostro preferito, ovvero l'Hip-Hop/Rap, mentre Pop, Rock ed Indie sono in calo.
Tuttavia, la Timeline di Google è stata criticata da alcuni addetti ai lavori, perchè basata esclusivamente sui dati relativi a Google Play e perchè alcuni generi non sono proprio menzionati ed altri trascurati.
A parer mio, la Timeline Music è un ottimo punto di partenza per chi volesse iniziare a farsi una cultura musicale, anche di generi che non ha mai ascoltato fino ad ora. Una buona trovata, che sicuramente col tempo verrà ampliata e migliorata.
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