I Lakers hanno annunciato il ritorno del Black Mamba attraverso un video di 2 minuti, in cui la jersey "purple/yellow" #24 era esposta alla pioggia, al vento ed alla neve, che provocano una lacerazione (che rappresenta la lesione al tendine) prima della sua rinascita con il ritorno del sole e con la maglia che splendeva come nuova. Come vi dicevo, Kobe ha così cominciato la sua 18esima stagione nella Lega, sfidando i Raptors, contro i quali, nel 2006, è riuscito a segnare ben 81 punti, siglando la seconda migliore prestazione della storia dell'NBA. Purtroppo però, ieri notte, i gialloviola hanno perso 106 a 94, ed il Black Mamba ha messo a segno 9 punti. Riguardo il suo ritorno Kobe ha dichiarato: "Ero completamente fuori ritmo, ma è già un inizio. Devo solo ritrovare le mie gambe e riadattarmi al gioco: l'ultima volta che ho avuto 8 mesi di riposo ero ancora nell'utero di mia madre". Vi chiederete come mai, in uno spazio musicale dedicato al rap, stia lasciando tutto questo spazio ad un giocatore NBA. Le ragioni sono 3: la prima riguarda l'importanza storica di Kobe Bryant, considerato la bandiera dei Lakers, con cui gioca dal 1996 e con cui ha vinto 5 anelli NBA; inoltre Kobe è il vincitore di 2 ori olimpici e detiene oltre 24 record assoluti nella lega. Il secondo motivo è incentrato sul fatto che in questi giorni si è parlato solamente di lui in ambito sportivo, sia per il rinnovo biennale con i Lakers per 48,5 milioni di $, che per la presentazione della sua ultima sneaker personale dal nome Nike Kobe 9 Elite. Per concludere, la terza e principale ragione di quest'articolo è dovuta all'affinità che Kobe ha con il mondo Hip-Hop. Non tutti sanno, infatti, che il Black Mamba aveva provato a lanciare la sua carriera da rapper, la quale però non ha avuto un buon esito. Il suo singolo si chiamava "K.O.B.E." ed era realizzato insieme a Tyra Banks (per ascoltarlo clicca qui). Nonostante ciò, Kobe e' sicuramente uno degli atleti più amati dai rapper, tanto che sia Lil Wayne che Chief Keef gli hanno dedicato 2 canzoni chiamate per l'appunto "Kobe Bryant" e "Kobe". Inoltre esistono oltre 30 citazioni in pezzi rap che lo riguardano, perciò eccovi le 10 più rappresentative:
01. "Kobe bout to lose a hundred fifty M's/Kobe my n*gga, I hate it had to be him" - Drake "Stay Schemin"
02. "Who da neighbors/Kobe Bryant from the Lakers/Now that's paper" - Juicy J "Errday"
03. "Trying to get that Kobe number/One over Jordan" Kanye West "Swagga Like Us"
04. "The kid in the field/B*tches argue over my balls like Kobe & Shaquille" Lloyd Banks "Bump Head Pt.2"
05. "I'm more of a Kobe Bryant of an artist/Same coach, same game been startin" Lil Wayne "Dough Is What I Got"
06. "One hood with 20 four-four's like a cloned Kobe Bryant" Kendrick Lamar "The Heart Pt.2"
07. "With a splash of Monster Kody/ Shoot faster than Kobe" Jay-Z "Some People Hate"
08. "So I guess it's only young homey/ The great 8 Mr Kobe" Snoop Dogg "Hoop Dreams"
09. "I might be in a Lex watching the game tonight/I got a hundred on Kobe, hope he playing it right" Lil Wayne "Young Playa"
10. "Dribble rock like Kobe Bryant bounce the ball" The Game "Remedy"
Per concludere l'articolo, eccovi la lista di 10 cose che probabilmente non sapevate su Kobe Bryant:
01. Aveva portato Brandy (nota cantante R&B) al ballo di fine anno.
02. Al liceo indossava il numero 33; in NBA ha iniziato con l'8.
03. Ha il record di maggior numero di convocazioni nell'All-Star Game (15).
04. Quando registrò il suo singolo rap, viveva con Steve Stoute nel New Jersey.
05. Canibus era il suo rapper preferito.
06. Parla benissimo l'italiano.
07. E' apparso nel video "Bug A Boo" delle Destiny's Child.
08. Ha sfidato la guardia dei Raptors Alvin Williams in una sfida di freestyle.
09. Ha battuto il padre per la prima volta a basket a 16 anni.
10. Ama il calcio: il suo calciatore preferito è Marco Van Basten, la sua squadra del cuore è il Milan e le sue sneakers personalizzate si ispirano ad uno scarpino da calcio.
Con questa seconda top 10 è tutto, vediamo se Kobe è tornato ai suoi vecchi standard e se riuscirà a trascinare i suoi Lakers ai Playoffs. The Black Mamba is back!
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