Surfa
mercoledì 5 giugno 2013
TOP BANSKY: IL "SLAVE LABOUR" E' STATO VENDUTO A 1 MILIONE DI €
Nel Maggio 2012, in un muro a Nord di Londra, a Wood Green, era apparso un graffito di Banksy, con un bambino schiavo che cuciva la Union Jack. L'opera era stata interpretata come una critica allo sfruttamento del lavoro minorile e al tempo stesso, un richiamo alla Regina che stava celebrando il giubileo di diamante. L'opera aveva attirato così tanta attenzione, che all'uscita della metropolitana c'erano cartelli e persone che indirizzavano i passanti in quella zona. Nel Febbraio 2013, il murale era stato strappato dal muro, finendo misteriosamente a Miami ed era stato messo all'asta per 450.000 $. L'opera era poi stata ritirata per le numerose proteste della comunità di Wood Green. Nonostante ciò, è di ieri però la notizia che il Gruppo Sincura, ha messo ugualmente all'asta il graffito restaurato che poi è stato battuto per 1 milione di €. Tony Baxter, direttore dell'asta, ha voluto far sapere che l'acquirente è un collezionista statunitense anonimo e che l'opera è stata venduta legalmente. Allo stesso modo, i cittadini di Wood Green hanno protestato per l'accaduto, perchè si sono sentiti derubati di un qualcosa che gli era stato donato. Robin Barton, esperto delle opere di Banksy, ha fatto sapere che l'artista non ha percepito alcun diritto sulla vendita e che il murale è stato comprato dalla Wood Green Investments, la società proprietaria dell'edificio in cui è stato trovato. L'opera più preziosa di Banksy rimanere "Wet Dog", venduta nel 2008 per 1,8 milioni di $.