Un gruppo di ricercatori del Max Planck Institute ha fatto sapere che quando digitiamo su un tablet o su uno smartphone la velocità dei movimenti è rallentata del 34%. Per questo è stato pensato di rimpiazzare la tradizionale tastiera "qwerty" con una chiamata "kalq" progettata da Ola Kristensson. Il ricercatore ha spiegato che quando scriviamo su uno dei 2 dispositivi mobili, le uniche dita coinvolte a scrivere sono i 2 pollici e per agevolare il loro compito, nella tastiera "kalq", le lettere sono state divise in 2 blocchi separati, riducendo quindi le lunghe sequenze in cui si usa un solo dito. La disposizione delle consonanti è esclusiva per il pollice sinistro, mentre le vocali lo sono per il destro e la barra spaziatrice invece è inserita in entrambi i lati. Kalq verrà presentata ufficialmente il primo Maggio come app per Android.
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