2 settimane fa Wired, aveva chiesto che fine facessero le conversazioni che facciamo con Siri. A sollevare il problema era stato Nicole Ozer, avvocato dell'American Civil Liberties Union, l'associazione che tutela i diritti dei cittadini. Ozer si era lamentata della poca chiarezza sulla conservazione dei dati personali da parte di Apple che ha risposto alla sua domanda dopo 15 giorni di silenzio. Attraverso la sua portavoce Trudy Muller, il colosso di Cupertino, ha fatto sapere che quello che chiediamo al suo assistente vocale viene salvato per 2 anni nei suoi server. In questi 24 mesi, nei primi 6 ci sono le registrazioni identificate tramite un numero, mentre negli altri 18 restanti, le conversazioni rimangono anonime.
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