01. Biggie e Tupac ora sarebbero dei falliti (se Big e Pac fossero vivi in questo periodo, probabilmente avrebbero registrato un pezzo house con Nicki Minaj, sarebbero diventati dei drogati come DMX e tutti i fan avrebbero richiesto in continuazione i loro album classici come succede con Raekwon. Questo non significa che ora non li vorremmo qui con noi)
02. Ti sarebbe piaciuto essere l'inventore di WorldStarHipHop (questo sito viene continuamente attaccato da haters, per come viene gestito. Molti reputano che gran parte dei video pubblicati su di esso, rovinino la cultura Hip-Hop e l'immagine degli Stati Uniti.. ma in fondo ammettilo che vorresti essere uno dei suoi fondatori)
03. Il Rap è un'influenza negativa per i bambini (sò che molti dicono che il Rap è lo specchio della società, ma negli States gran parte dei testi inneggiano alla violenza, declassano la figura femminile, incitano la criminalità e l'uso di droghe. Ovviamente se i bambini crescono ascoltando certe canzoni, possono essere condizionati in negativo)
04. Molti dei rapper famosi non scrivono i propri testi (prima di quest'anno, c'erano state numerose polemiche sul fatto che "Untitled" di Nas fosse stato scritto da un ghostwriter. Al centro del dibattito c'era l'autenticità di quelle liriche. Pensate che cosa potesse succedere se Nas avesse scritto "Gettin' Jiggy With It" di Will Smith o se Jay-Z avesse scritto "Still Dre" di Dr.Dre)
05. L'eccessivo uso della parola "nigga" è decisamente scomodo per i bianchi (negli States, gran parte del pubblico Rap è composto da bianchi. L'uso della "N-Word" implica una sorta di delimitazione del territorio, come se fosse un genere solo per afroamericani. Questa parola include ed esclude delle persone, come se un ragazzo bianco non potesse rappare o ascoltare questo genere)
06. Una marea di classici dell'Old School fanno schifo (l'Hip-Hop Old School o meglio la Golden Age ha sfornato una serie di classici intramontabili. Numerosi di essi però, se non sono arrivati all'orecchio delle nuove generazioni, non possono essere considerati dei grandi brani, solo perchè sono stati composti in un determinato periodo. Questa non è comunque una scusa per i giovani che dimenticano le origini e certamente alcuni pezzi come "The Message" di Grandmaster Flash o "Beat Bop" di Rammellzee sono indimenticabili e senza tempo)
07. Gran parte del Conscious Rap è semplicistico e banale (Uno dei caratteri centrali del Rap è quello di vantarsi. Nonostante ciò, molti rapper conscious sono ritenuti dei filosofi. Molto spesso però accade che dietro questo appellativo, si produca solo musica banale e scontata. Per cambiare le cose servono dei testi che facciano riflettere, non che siano un collage di luoghi comuni)
08. La maggior parte dei rapper "indie" non hanno firmato con le Major per un motivo giusto (Nell'Hip-Hop Underground ci sono tantissimi rapper insignificanti. Il punto è che non basta avere una grande passione per questo genere, c'è bisogno di qualcosa che colpisca il mondo intero. Sicuramente l'industria discografica è corrotta e disonesta. Le Radio prendono compensi. I siti spingono solo gli artisti che vogliono loro. Ma ormai con il web, se un rapper vale, la gente se ne accorge subito. Quando un'etichetta mette sotto contratto un'artista, vuole un investimento positivo. L'unico motivo è il profitto. Non hanno alcun interesse a spingere la cultura Rap. Se funzioni ti firmano, altrimenti no)
09. Probabilmente uno dei tuoi rapper preferiti è segretamente gay (Dietro quest'immagine dura e maschilista, potrebbe esserci un rapper gay. Immaginate se un esponente del gangsta rap facesse outing)
10. La personalità è più importante dell'abilità (L'aspetto principale per essere un rapper di successo non è la tua abilità, ma la tua personalità. Ad esempio Jay-Z non è così in alto solo per le sue skills, ma lo è perchè le sue skills gli hanno permesso di avere quella sicurezza e quella personalità, che la gente ama).
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