Google ha annunciato di aver modificato il suo algoritmo per tenere più bassi nei risultati i siti che favoriscono la pirateria. Il motore di ricerca colpirà gli indirizzi su cui ha avuto numerose segnalazioni da parte di major cinematografiche e musicali, con un dato statistico di 4,2 milioni di reclami negli ultimi 30 giorni. Mountain View potrebbe avviare questo processo anche per un motivo in più oltre a quello legalitario. Google ha infatti bisogno delle alleanze delle major per sostenere i contenuti di YouTube contro Apple. Di recente è stato comunicato infatti che nella prossima versione di iOS 6 non sarà presente YouTube.
Ps
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