Surfa
venerdì 15 giugno 2012
50 CENT INTERVISTATO DA OPRAH RACCONTA I DETTAGLI DI QUANDO GLI HANNO SPARATO 9 VOLTE
50 Cent ha raggiunto uno dei suoi scopi: essere intervistato da Oprah Winfrey. La regina della tv americana ha intervistato il rapper ospite del programma "Oprah Next Chapter". Fifty ha avuto modo di parlare di numerose tematiche conversando con Oprah direttamente sul divano del salotto della casa della nonna del rapper a South Jamaica Queens , New York. 50 ha dichiarato "Ho sempre avuto un buon rapporto con mia nonna. Dove stiamo parlando ora, ero solito sedermi farle un massaggio ai piedi o anche metterle lo smalto alle unghie. Sono in grado di mettere lo smalto alle unghie dei piedi come in un negozio di unghie!" Cambiando argomento 50 Cent ha detto "Non ho paura di morire. Ho accettato il fatto che non posso controllarlo. Ho sempre avuto paura dell'aereo e prima di ogni volo pregavo a lungo. Ormai non lo faccio più!" La presentatrice ha poi chiesto quale fosse il motivo per cui Fiddy avesse chiamato la sua cagnolina Oprah (per saperne di più clicca qui) ed il rapper un pò imbarazzato ha risposto "Sai quando dicono che il cane è il migliore amico dell'uomo no? (cercando di sdrammatizzare) A quel tempo vedevo la situazione e provavo sentimenti negativi per chi non sapeva nemmeno chi fossi veramente (riferito a Oprah). Ho dato quel nome al mio cane perchè ero felice di averlo preso. A volte faccio delle foto strane e le metto su Twitter, capita che creano un dibattito perchè pensano che siano frecciatine rivolte a te!" Il rapper ha poi parlato dei suoi progetti futuri, dei suoi business fuori dalla musica ed infine ha raccontato i dettagli di quando fu sparato 9 volte "Ero qui di fronte casa di mia nonna, erano le 12.00 circa.. lei era lì a sistemare le piante ed io stavo uscendo per incontrare un amico. La macchina che passava ha fatto un giro ed ha iniziato a sparare. Ho saputo poco dopo chi era stato. Il ragazzo che mi ha sparato ora è morto. L'uomo che era con lui è in galera". Lasciando Oprah con un'espressione inquietata sul volto.