L'università Medical School del Texas ha effettuato dei test sugli astronauti che avevano passato più di un mese nello spazio. Da questi studi si è scoperto che questi avevano danni al bulbo oculare ed ai tessuti celebrali inerenti alla vista. Gli studiosi hanno analizzato 27 astronauti che parteciparono alle missioni NASA con permanenza media nello spazio di 108 giorni. Di questi, 19 avevano gravi problemi alla vista. Se i dati venissero confermati, la NASA potrebbe rivedere i suoi futuri programmi come quello di portare un astronauta su un asteroide nel 2025 e il primo uomo su Marte nel 2030.
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