Uscirà il 15 Novembre "Shaq Uncut: My Story", l'autobiografia di Shaquille O'Neal. Nonostante l'NBA sia ferma, il campione di basket ha realizzato questo libro in cui lancia accuse pesanti a Kobe Bryant e a LeBron James. Per quanto riguarda il primo, Shaq si riferisce ad un avvenimento del 2003, quando quest'ultimo era in scadenza di contratto e Kobe temeva di andare in prigione per le accuse di stupro. I 2 iniziarono a punzecchiarsi. Nonostante l'allenatore aveva imposto che i 2 non si dovevano accusare più pubblicamente, pena una grossa multa, Kobe rilasciò un'intervista in cui sosteneva che Shaq fosse troppo grasso, fuori forma e che stava sfruttando un infortunio per allungare il contratto. Così alla successiva riunione di squadra Shaq disse che lo avrebbe ucciso. Kobe si offese e chiese spiegazioni, lamentandosi che nessuno della squadra lo avesse difeso per le accuse di stupro. Allora intervenne Brian Shaw dicendo che Shaq lo aveva invitato a tante feste e al matrimonio e lui non si era presentato e che Bryant non aveva mai invitato nessuno e solo ora si interessava degli altri. Per quanto riguarda LeBron Shaq si riferisce ad un evento del 2009, quando giocavano come compagni di squadra. L'allenatore Mike Brown era sempre teso perchè non poteva dire nulla a James perchè tutti volevano che restasse, permettendogli qualsiasi cosa. E durante un allenamento il coach stava facendo vedere dei filmati degli errori in difesa di un match. In uno spezzone LeBron non tornava dopo aver sbagliato un tiro e Brown non gli disse nulla e andò alla clip successiva, in cui Mo Williams commetteva lo stesso errore e lo rimproverò a lungo. Delonte West allora intervenne per protesta e il coach gli diede ragione. Infine Shaq conclude dicendo che a suo parere non sà se Kobe ascolterà mai Mike Brown (nuovo tecnico dei Lakers), ma che sicuro LeBron non l'aveva mai fatto.
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