sabato 2 luglio 2011

SI FERMA L'NBA

Un comunicato sul sito ufficiale dell'NBA, ufficializza la pausa della lega americana di basket. L'NBA infatti si fermerà finchè non si sarà raggiunto l'accordo sul contratto collettivo tra giocatori e squadre. Tutto nasce dalla crisi del basket statunitense dove i proprietari vogliono tagliare i compensi ed i giocatori si ribellano. L'idea di David Stern e dei presidenti era quella di presentare un modello sostenibile che consentiva alle 30 squadre di poter competere per il titolo, ricompensando nel giusto modo i giocatori e dando alle franchigie l'opportunità di fare profitti. Si prevedeva un accordo di 2 miliardi di dollari da condividere ogni anno con i giocatori (per una media di 5 milioni di $ a giocatore). Quest'idea non è affatto piaciuta ai campioni NBA che hanno ufficializzato il lockout. Pensate che solo Kobe Bryant dei Los Angeles Lakers guadagna oltre 24 milioni di dollari di stipendio (che tra sponsor e premi superera tranquillamente i 48 milion). Derek Fisher, portavoce dei giocatori ha dichiarato "Non possiamo rinunciare alle conquiste fatte con i sacrifici negli ultimi 30 e 40 anni" ed ha proposto di fare un 50% del guadagno dai biglietti e dai diritti televisivi. Purtroppo dopo 7 riunioni non si è ancora trovato un accordo e quindi è iniziato lo sciopero. Per ora l'NBA è in pausa.
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