INDIANI D'AMERICA SCONFITTI: I REDSKINS NON SI TOCCANO

I Redskins non si toccano. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha annunciato che non accoglierà la controversa battaglia legale intentata da un gruppo di indiani d'America contro la leggendaria squadra di football di Washington, i Redskins, cioè "pellerossa". Secondo i nativi l’uso dell’attributo "pellerossa" in un marchio sportivo è offensivo e denigratorio e dovrebbe essere vietato dalla legge perché li discrimina "in base al colore della pelle". Il no comment del massimo tribunale Usa all’appello depositato dalla scrittrice Suzan Shown Harjo pone fine all’ultimo round di una battaglia legale che va avanti ormai da quasi 20 anni. E' infatti dal lontano 1992 che la Harjo e gli altri 5 querelanti cercano di invalidare il trademark dei club sportivo che, di fatto, usa una parola introdotta dai colonizzatori e ormai bandita in America che qualcuno fa addirittura risalire allo scotennamento di "scalpi indiani" che i cacciatori di taglie vendevano al miglior offerente.

Mathia Feba