Ciao Heron, preferisci l’attività da fashion designer o da dj?
“Oh cavolo amico! Sono due cose così diverse tra di loro che non so dirti. Amo fare entrambe le cose. Ho iniziato da giovanissimo sia a mettere dischi che a disegnare t-shirt. Secondo me vanno a braccetto e mi danno tanta felicità, quindi metto dj e fashion designer allo stesso livello.”
Cosa ne pensi di questa collaborazione di Nike tra streetwear e calcio?
“C’è un’energia incredibile se unisci questi due mondi. Le maglie da calcio sono molto stilose, quindi è naturale indossarle anche fuori dal campo, quando si è in giro. Sono davvero fighe e questo progetto chiude il cerchio. E’ un esperimento per portare le divise da calcio fuori dagli schemi.”
Cosa ne pensi di Virgil in Vuitton?
“Wow! E’ stato un passo avanti incredibile per la cultura. Sono davvero contento per lui ed al tempo stesso credo che sia una grande cosa perché creerà nuove opportunità nella moda per tante persone che vengono anche da altri studi e da professioni diverse. Sai che lui ha studiato architettura no? Non ha studiato per essere un fashion designer. Questa sua mossa è stata davvero pazzesca. Dopo questo fatto, nulla sarà come prima e ci saranno tanti nuovi spunti per tanti.”
Ci sarà una reunion di BEEN TRILL (brand creato nel 2012 con Virgil Abloh, Matthew Williams, Justin Saunders e Florencia Galarza)?
“Non lo so haha! Ci stavamo scherzando su proprio ultimamente. Vedremo!”
Vista la tua attività da dj, qual è la tua canzone preferita al momento?
“Oggi ascoltavo OJ da Juiceman. Sto in fissa con la sua “No Hook!”
Ringrazio Heron Preston per la disponibilità e Nike & HUB per l’invito a “Brothers of the World”.
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