In occasione della mia esperienza a Londra con Foot Locker per l’evento “HottestMonth”, oltre a Dj MistaJam (per saperne di più clicca qui) ho avuto il piacere di intervistare un altro sneakerhead molto importante.Sto parlando di Sergio Muestra aka Kid Sneakerness, fondatore di Sneakerness, la più grande fiera europea di sneakers.
Sneakerness è nato nel 2008 a Berna, e nel corso degli anni si è esteso organizzando eventi in numerose città europee come Zurigo, Vienna, Colonia, Amsterdam, Varsavia e Parigi. La prossima, e prima tappa del 2016, sarà a Zurigo il 16 e 17 Aprile.
Ho incontrato Sergio a Londra insieme ad un responsabile di Adidas, e ci siamo intesi subito, quindi, anche se non era in programma, ho voluto intervistarlo. Vai su "Continua a leggere" per l'intervista.
Quand’è che hai fondato Sneakerness?
"Era il 2008 e abbiamo iniziato a Berna, visto che sono svizzero e quella è la mia città d’origine. Sono otto anni che si espande il movimento”.
Quand’è che è iniziata la tua passione per le sneakers?
“Non so dirti quando precisamente. E’ una sorta di emozione che provi. Così come con le donne, non sai quando hai iniziato ad interessarti a loro, ma in generale ti piacciono tutte, ma poi ce n'è una che ti fa battere il cuore più di un’altra. Le sneakers mi hanno appassionato da subito, adoro i materiali, il fatto di aprire la scatola, il loro profumo da nuove.. Insomma amore a prima vista”.
Qual è stata la tua prima sneaker, e ora quante ne hai?
“La mia prima è stata la Nike Air Penny 2. Mia madre me la comprò perché la Jordan 12 costava troppo. Ora ne ho circa 700 paia”.
Quando hai dato vita a Sneakerness, ti aspettavi che il movimento delle sneakers crescesse così?
“Non me lo sarei mai aspettato. Dieci anni fa era una passione di nicchia ed erano molto costose. Ora l’hype è alle stelle: chiunque indossa sneakers, chiunque capisce di cosa sto parlando. Qualche anno fa invece se dicevo di collezionare sneakers mi rispondevano “Ma sei pazzo?"
Quanta gente viene ad un evento Sneakerness?
“Dipende dall’evento! Ti spiego, in alcuni casi vengono all'incirca 5.000 persone, mentre a Colonia abbiamo siglato il record di 8.000 persone. Ora stiamo cercando nuove città dove portare l’evento. Il prossimo obbiettivo è uno Sneakerness in Russia, dove la comunità di sneakerhead sta crescendo molto”.
Perché non organizzate questo evento in Italia?
“Beh.. Non ho molte connessioni in Italia. Quando ci spostiamo in un nuovo paese noi ci informiamo su tutto e cerchiamo di capire se ci sono persone valide lì in grado di fare l’evento. In Italia conosco giusto qualche collector, ma non conosco nessuno capace di mettere in piedi un evento di questo tipo. In ogni caso ci stiamo lavorando e se si farà sarà a Milano entro i prossimi tre anni”.
Ci sono città dove sogni di portare questo evento?
“Per me è già stato un sogno uscire dalla Svizzera. Il mio obiettivo più grande è l’Asia. Sto valutando proposte in Sud Africa”.
Qual è la migliore sneaker di tutti i tempi per te?
“La Air Max 90 OG Infrared! E’ perfetta!”
Le due migliori sneakers del 2015?
“Al primo posto dico senza dubbio la Adidas Ultraboost Consortium. Al secondo la Puma Blaze Of Glory Sneakerness, che è stata la nostra prima collaborazione in assoluto”.
Te senza dubbio incrementi il mercato dei reseller. Cosa ne pensi di questa pratica? Rovina o migliora lo sneaker game?
“Io li apprezzo. Io rispetto chiunque faccia business e reselling è un business. Finché è fatto in modo ragionevole è una cosa giusta. Non è corretto quando spari una cifra troppo alta rispetto al prezzo di costo. Non è corretto quando un negozio venda delle paia prima a chi le rivenderà”.
Qual è la sneaker venduta al prezzo più alto in uno Sneakerness?
“Credo sia la Nike Air Mag venduta tra i 5-6.000 €. E’ stata venduta anche una Louis Vuitton Don di Kanye venduta a 3.000 €”.
Cosa ne pensi del fatto di riprodurre alcuni modelli super limitati come ad esempio le Nike Air Yeezy?
“Sì, sarebbe una buona cosa, anche perché la gente le desidera molto. In questo modo non si svaluterebbero perché tanto le persone farebbero a gara per averle. Lo stesso avviene con le Jordan no? Sono state riprodotte ma hanno sempre un grande valore ed una grande richiesta!”
Quale sarà la sneaker del 2016?
“La Adidas Ultraboost. Anche quest’anno. Non c’è dubbio”.
Non è un caso che al termine dell’intervista Sergio si sia messo subito a lavoro. Infatti, visto che il suo collega di Adidas indossava una NMD con una colorazione esclusiva solo per i cosiddetti “Friends & Family” del brand, Sergio gli ha subito domandato: “Quindi questa la avete solo voi? Bene.. Quanto vuoi?”
Ringrazio Sergio e Foot Locker Europe per la loro disponibilità. Spero di andare al prossimo Sneakerness a Zurigo, visto che già volevo andarci l’anno scorso ma non ho potuto per impegni lavorativi.
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