mercoledì 12 settembre 2018

SURFABLOG.COM INTERVISTA FEDERICO BERNARDESCHI

Ieri presso il Centro Sportivo Scarioni di Milano, si è svolta una nuova Masterclass di Nike Football. Dopo quella con Radja Nainggolan (per saperne di più clicca qui), stavolta il tema principale è stata la precisione e la scarpa di riferimento era la PhantomVSN. L’ospite dell’evento è stato Federico Bernardeschi, calciatore della Juventus e della Nazionale Italiana. Vai su “Continua a Leggere” per l’intervista.



Che consiglio hai dato ai giovani oggi?
“Ho detto loro che per fare la differenza bisogna restare umili, lavorare e fare sacrifici. Queste sono le basi fondamentali per provare a realizzare il proprio sogno. Non solo nel calcio, ma in generale nella vita. Senza le basi, i valori ed i principi sani non si va nessuna parte. Infine per i più piccoli, la cosa primaria è quella di divertirsi. Da bambini conta solo il divertimento e non devono perderlo mai.”

Qual è il consiglio principale che hai ricevuto?
“Me l’ha dato Paulo Sousa ed è stato quello di investire su me stesso. E’ stato uno step mentale, che mi ha fatto crescere tantissimo. Da quel momento in poi è scattato qualcosa nella mia testa, che ha mutato la visione di me stesso, del calcio e del lavoro. Due anni fa ho cambiato mentalità radicalmente ed ho dato peso ai dettagli, dall’alimentazione e all’allenamento.

Conta più il talento o l’allenamento?
“Il talento senza sacrificio non è niente. Bisogna allenarsi, allenarsi e allenarsi. Ronaldo è un fenomeno, ma se non si allenasse con questa intensità, prima o poi calerebbe. Messi ha avuto dal Signore quel dono ed è un genio con classe e qualità. Cristiano è una cosa incredibile per come si esercita. Più ti alleni e più diventi bravo. Ogni giorno bisogna porsi dei limiti da superare e vanno riconosciuti i propri per fare sempre meglio. E’ un messaggio che i ragazzi devono capire. Solo così puoi arrivare ad un livello altissimo. Io ho la fortuna di giocare con, forse, il calciatore più forte di tutti i tempi e quando lo vedi dici “Ecco perché”. Niente è a caso nella vita: aveva un talento, ma nonostante questo, grazie alla sua mentalità è riuscito a diventare quello che è. Se vedi anche un personaggio come LeBron James, non avrebbe bisogno di allenarsi con questa intensità, per la sua stazza e per il fisico che ha, ed invece lo fa più di tutti gli altri.” 

Parlando di Cristiano Ronaldo, è veramente il più forte di tutti i tempi?
“Secondo me sì. Ha fatto record su record e ha vinto tantissimi trofei. E’ stato un’icona importante di questo secolo. Ogni volta si pone nuovi obiettivi ed aumenta sempre il livello. Questa sua mentalità la stanno capendo sempre più persone.”

Cosa si prova ad allenarsi tutti i giorni con lui?
“E’ una bella sensazione e credo che sia una fortuna. Cerco di rubare il più possibile per imparare da lui, ovviamente mantenendo la mia identità.”

Ultima curiosità su CR7, che tipo è?
“Oltre a quello che fa nel calcio, che abbiamo visto tutti, è davvero una grandissima persona. Sono veramente rimasto contento e stupito di com’è: molto umile e sincero. All’inizio non me l’aspettavo ed invece è stata una bella novità. E’ un uomo giusto e con i principi.”

Come ti alleni per guadagnarti il posto nella Juve?
“Mi alleno veramente al massimo! C’è tanta concorrenza, cosa che fa bene all’ambiente perché ti aiuta a vincere. Per mettere in difficoltà il mister, ogni giorno ad ogni allenamento, devo dare sempre il massimo. Poi ci sta, che in base alle partite possa scegliere un altro, ma per me l’importante è avercela messa tutta.”

Qual era il tuo idolo da bambino?
“Mi piacevano tanto i giocatori con il talento e con la fantasia come Shevchenko. Ma anche i vari Totti, Baggio, Del Piero sono stati degli esempi per la mia generazione ed ammiravo le loro giocate.”

Il tema di questa Masterclass è la precisione. Come si allena questo aspetto?
“Facendo esercizio e pratica. Ripetendo il gesto tantissime volte, finché la palla va dove vuoi te. Con l’allenamento, la costanza e la volontà ci si può arrivare.”

Sei una persona precisa nella tua vita?
“Decisamente. Il riposo, l’alimentazione, l’allenarsi ed avere una certa routine, funziona tanto.”

Quando trasgredisci da questa tua super precisione, che fai? Qual è il tuo strappo alla regola?
“Mmm.. Ultimamente ho veramente poche trasgressioni. L’unica sono i pop-corn haha!”

Eri uno dei massimi esponenti delle Magista, ora come ti trovi con le PhantomVSN?
“Credo che Nike abbia fatto un grandissimo prodotto e di alta qualità. E’ stato quello step in più che ha perfezionato la Magista.”

Dopo tanti anni che cambi scarpe e colorazioni, c’è sempre lo stesso entusiasmo quando esce un nuovo modello?
“Sì te lo posso garantire! Ogni volta che ne indosso una nuova, sono sempre felicissimo”.

E’ risaputo che te ami il Rock, cosa ascolti ultimamente?
“Ognuno ha i propri gusti ma per me il vero Rock è la musica più bella. Ascolto tanti classici come i Nirvana ed i Led Zeppelin.”

Hai cambiato tanti ruoli, come fai ad allenare questa tua caratteristica?
“Deve essere una cosa un pò innata e l’alleno con l’attenzione. Quando per imparare un ruolo nuovo, devi capire i meccanismi ed i movimenti, ci vogliono dei giorni per riuscirsi. E’ veramente bello quando impari e poi ci riesci.”

E’ il momento più basso della Nazionale?
“Abbiamo toccato il punto più basso non andando al Mondiale ed ora è normale che ci siano delle prime difficoltà a risalire. E’ troppo facile ora criticare la Nazionale, mentre tutti insieme dobbiamo lavorare in un’unica direzione. Siamo una squadra giovane, molto forte, ma anche inesperta in ambito internazionale. Ci vuole una sola mentalità, per tornare ai livelli che meritiamo.”

Come vedi la figura della Juventus nella prossima Champions League?
“Quest’anno siamo veramente forti e con una rosa completa. Siamo forse la squadra favorita per la Champions League, che è una competizione molto particolare, che non ha nulla a che vedere con l’Italia. Incontri squadre blasonate e tutto può cambiare da un momento all’altro.”

Ringrazio Elisa & Nike Football per l’invito. Federico Bernardeschi per la sua disponibilità.
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