giovedì 29 marzo 2018

LA STORIA DI VIRGIL ABLOH: DA NULLA A LOUIS VUITTON

Lunedì Virgil Abloh ha annunciato di essere diventato il nuovo direttore artistico di Louis Vuitton. La scelta è stata accolta con stupore e con numerose critiche positive dagli addetti ai lavori. La notizia che sia stato scelto dal brand più lussuoso al mondo, ha comunque sorpreso tante persone sul web, perché Virgil non è un fashion designer e non proviene da quel mondo, bensì è un grande creativo, che riesce ad elaborare e ad immaginare concept geniali. Incuriositi dalla sua ascesa, vai su “Continua A Leggere”, per scoprire le date più importanti nella vita di Mr. Abloh e capire come da zero sia diventato il volto di LV.


1980: Virgil Abloh è nato a Rockford nell’Illinois da una famiglia di immigranti del Ghana. Il suo interesse nel mondo della moda è sorto grazie alla sua passione per lo skate. I marchi per skater infatti avevano forti influenze Hip-Hop e Rock, che ritroviamo nei lavori dell’artista.

1998: Abloh ha iniziato la sua carriera da dj. Negli anni ha suonato durante festival, fashion parties e concerti Rap (ha aperto il live di Travis Scott a New York per il “Birds Eye Tour”). Mettere dischi per lui è come evadere dalla quotidianità: è il momento in cui spegne il telefono e può godersi le sue canzoni preferite.

2002: Virgil ha incontrato Kanye West, che considera una delle persone più intelligenti, veloci ed innovative che conosca. A soli 22 anni, è stato scelto dal rapper come consulente creativo. Successivamente diventerà la mente del progetto DONDA (per saperne di più clicca qui).

2003: Abloh si è laureato come Ingegnere Civile presso l’Università del Wisconsin. Studiare architettura lo ha aiutato nell’ideare design con diverse prospettive, micro e macro.

2005: Virgil ha aperto il suo blog. In uno dei suoi post di quell’anno, ha detto quali sono i suoi tre marchi preferiti: Visvim, Alife e Louis Vuitton. Il suo sito si chiama “THE BRILLIANCE” ed è stato creato insieme a Benjamin Edgar e Chuck Anderson.

2006: Abloh ha aperto con Don C la RSVP Gallery a Chicago: il negozio di streetwear che vende prodotti di brand di alta moda come: 424, Raf Simons, Rick Owens, Martine Rose ed ovviamente Off-White.

2009: Kanye e Virgil hanno eseguito un apprendistato presso il quartier generale di Fendi a Roma. Quell’esperienza ha permesso ad entrambi di maturare molto nell’ambito della moda e del design. Michael Burke, che in quel periodo lavorava da Fendi, mentre attualmente è il chief executive di Louis Vuitton, ha affermato di pagarli 500 $ al mese e, nonostante ciò, era impressionato dal loro interesse e dalla loro energia.

2010: Virgil e Kanye, insieme a Don C, Taz Arnold, Chris Julian e Farnsworth Bentley, hanno iniziato a frequentare le sfilate di moda, andando al 60% degli eventi della Paris Fashion Week. La comitiva di West agli eventi mondani, è diventata una gag in un episodio di South Park (per saperne di più clicca qui).

2011: DONDA ha prodotto l’artwork di “Watch The Throne”, disco di JAY-Z con Kanye West. La copertina è stata assegnata a Riccardo Tisci (per saperne di più clicca qui) ed il lavoro di Virgil con i suoi colleghi, ha ricevuto la nomination ai Grammy nella categoria “Best Recording Package”.

2012: Abloh è entrato nel mondo della moda, lanciando il suo marchio Pyrex Vision, molto simile a quello che in futuro sarà l’immaginario di Off-White. Il brand ha suscitato polemiche quando è stato rilevato che le camicie di flanella da 500 $, altro non erano che vecchi stock di Ralph Lauren, con sopra le stampe serigrafiche di Abloh, vendute con un margine di guadagno del 700%. Negli anni successivi è nato in Italia il brand fake Pyrex Original.

2012: Virgil, Matthew Williams, Heron Preston, Justin Saunders e Florencia Galarza hanno lanciato Been Trill. In breve tempo il brand ha realizzato collezioni con KTZ, Stussy e Hood By Air. Anche in questo caso, il marchio ha dato vita a diverse controversie, tanto che l’anno successivo A$AP Rocky lo ha dissato nel singolo “Mutiply” (per saperne di più clicca qui).

2012: Virgil Abloh ha creato Off-White, il marchio decostruzionista con la sigla “streetwear-meets-couture”. Il brand è stato lanciato con l’aiuto dei fashion moguls italiani del New Guards Group, che segue anche Palm Angels, Heron Preston e Marcelo Burlon. Off-White ha sfilato successivamente alla Paris Fashion Week, espandendosi in tutto il mondo ed attirando 3 milioni di followers su Instagram.

2015: Virgil è stato nominato come finalista per il premio LVMH, che in passato è stato assegnato a personaggi come: Marc Jacobs, Karl Largerfeld, Humberto Leon, Phoebe Philo, Raf Simons e Riccardo Tisci.

2016: nel mese di Gennaio, Virgil ha debuttato alla Fashion Week Parigi con la sfilata “BUTTONS”, in cui ha messo evidenza le caratteristiche del suo stile.

2016: Abloh viene inserito nella BoF500, la bibbia del Business of Fashion, che racchiude le persone di spicco all’interno della moda. L’artista è stato riconosciuto come una delle menti che stanno cambiando il volto dell’industria del fashion.

2017: Off-White ha collaborato con IKEA per una serie di prodotti per la casa, realizzati con lo stile di Virgil.

2017: Virgil Abloh ha diretto il video “XO Tour Llif3” di Lil Uzi Vert, a sei mesi di distanza dal rilascio della traccia. Attualmente il clip ha 190 milioni di visite (per saperne di più clicca qui).

2017: Virgil ha collaborato con Nike per il progetto “The Ten”, il suo più grande successo (per saperne di più clicca qui). L’artista ha re-immaginato 10 classiche scarpe del brand, che sono diventate delle icone nel mondo delle sneakers. Visto il successo ottenuto, Abloh ha realizzato in futuro, altre colorazioni di alcuni dei modelli proposti.

2017: la FNAA (Footwear News Achievement Awards) ha premiato Abloh con lo “Shoe of the Year Award 2017” per la Air Jordan 1, eletta sneaker dell’anno (per saperne di più clicca qui).

2017: Virgil ha tenuto lezioni in due Università: nella Columbia University e successivamente nella prestigiosa Harvard School of Design.

2018: Abloh ha realizzato due mostre: la prima “Future History” con Takashi Murakami a Londra (per saperne di più clicca qui) e la seconda “Pay Per View” a Tokyo (per saperne di più clicca qui).

2018: Virgil Abloh ha collaborato con Nike per la realizzazione dei suoi primi prodotti legati al mondo del calcio. L'artista ha realizzato dei kit da gioco e delle Mercurial per Mbappé (per saperne di più clicca qui).

2018: Virgil è stato nominato direttore creativo di Louis Vuitton uomo, prendendo il posto di Kim Jones. La sua prima collezione sarà svelata a Parigi durante la prossima Fashion Week (per saperne di più clicca qui).
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