domenica 11 giugno 2017

NIKE ERA A LAVORO SULLA AIR YEEZY 3 PRIMA DELLA ROTTURA CON KANYE WEST

Kanye West e Nike hanno interrotto la loro collaborazione dopo l’uscita delle Air Yeezy 2 (per saperne di più clicca qui).


In un recente articolo pubblicato da Complex, Esaie Witherspoon, che ai tempi era il Global Product Line Manager del brand, ha dichiarato:
“La nuova Yeezy era già in lavorazione. Quando sono iniziati i problemi ho pensato che stava scoppiando un bel casino”.
Anche se Kanye ha lasciato i social media da tempo, è riemerso un suo tweet del Dicembre 2011 in cui diceva:
“Sto disegnando la Yeezy 3.. No non voglio del pollo o dei tortellini al formaggio.. voglio solo disegnare”.
Per molti il 9 Giugno è una data insignificante, ma per gli sneakerheads è il giorno della nascita delle Nike Air Yeezy 2, che quindi Venerdì hanno festeggiato 5 anni.
Secondo Complex, si tratta della scarpa che, da una parte ha stravolto per sempre lo sneaker game ed ha reso Kanye una vera e propria icona, ma al tempo stesso però, è anche il modello che ha creato più problemi al brand.
Il continuo slittamento dell’uscita della sua terza colorazione, ovvero della “Red October”, ha dato vita ai numerosi malcontenti tra West e Mark Parker. Proprio riguardo quest’ultimo, l’MC durante un suo concerto del 20 Novembre 2013, ha dichiarato:
“Mark mi butta m*rda addosso ed ha sempre cercato di rendere la Yeezy il meno importante possibile. Una volta ha persino detto che non capiva come mai le persone amassero questa scarpa. Alla gente piaceva come una Jordan ed io in quarta elementare già facevo degli schizzi che raffiguravano delle Js. Io vorrei che la gente potesse indossare le Yeezy come se fossero delle LeBron e vorrei che fossero ad un buon prezzo, ma queste sono scelte che non dipendono da me. Io cambierei tutto.”
Il 25 Novembre nel corso di un’intervista per Hot 97, c’è stata la rottura vera e propria tra Kanye e Nike, perché l’MC ha dichiarato:
“Nike non vuole darmi le royalties perché non sono un atleta professionista. Gli ho detto che riempio il Madison Square Garden da solo, quindi sono un atleta performante. Se non avessi una figlia, avrei continuato con Nike perché amo troppo questo brand, ma ora devo pensare a lei ed il contratto con adidas mi permette di provvedere maggiormente alla piccola ed alla mia famiglia, visto che mi concede le royalties.”
Il passaggio di West ad adidas ha reso il marchio delle tre strisce molto più forte rispetto a prima, tanto da riuscire negli ultimi anni, a superare i guadagni di Nike.
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