mercoledì 12 aprile 2017

REDBULL.COM/SURFABLOG: CHI E’ XXXTENTACION?

Oggi dedico un post ad un giovane rapper, di cui mi avete chiesto più volte di scriverne e che ultimamente sta facendo parlare molto di sé. Mi piace realizzare articoli riguardanti personaggi nuovi, praticamente sconosciuti in Italia, poco prima che diventino noti a tutti.


Dopo avervi parlato in tempi non sospetti di artisti come: Bobby Shmurda (per saperne di più clicca qui), Fetty Wap (per saperne di più clicca qui), Joe Fox (per saperne di più clicca qui), Travis Scott (per saperne di più clicca qui), Skepta (per saperne di più clicca qui), Post Malone (per saperne di più clicca qui), Desiigner (per saperne di più clicca qui), Lil Yachty (per saperne di più clicca qui), Young M.A. (per saperne di più clicca qui), Kodak Black (per saperne di più clicca qui) e Sampha (per saperne di più clicca qui), oggi vi racconto qualcosa su XXXTentacion.
All’anagrafe si chiama Jahseh Dwayne Onfroy, ed è nato (come me) il 23 Gennaio ma del 1998 a Plantation, in Florida. La sua carriera è iniziata nel 2014 quando ha pubblicato su SoundCloud un brano intitolato “Vice City”.
Dopo aver rilasciato due dischi in collaborazione con Ski Mask The Slump God, ovvero “Members Only Vol.1 e Vol.2”, XXXT ha lanciato il suo primo EP “Willy Wonka Was A Child Murderer”, con contaminazioni Indie ed Heavy Metal.
Parallelamente alla musica, Jahseh ha avuto diversi problemi con la legge, infatti nel Luglio del 2016 è stato arrestato per furto e rapina con arma da fuoco. Il ragazzo è stato nuovamente incarcerato ad Ottobre per falsa testimonianza e percosse aggravate su una donna incinta.
Nello stesso periodo XXXTentacion ha lanciato il suo singolo di debutto “Look At Me”, che, nonostante abbia delle sonorità totalmente distorte, ha spopolato sul web, ed ora conta oltre 26 milioni di visite su YouTube senza video e con una copertina costituita da una foto amatoriale di un bambino caucasico con uno spinello nella narice sinistra.
Il successo ed il riscontro del pezzo, sono dovuti sia all’aspetto controverso dell’MC (tatuaggi sul viso e dread bicolore), che alla polemica scaturita ad inizio 2017 in seguito alle accuse da parte di XXXT nei confronti Drake. Il giovane rapper di Plantation ha infatti attaccato il 6 God, accusandolo di aver copiato il suo flow nel pezzo “KMT”, contenuto in “More Life”.
A Febbraio, in un’intervista con Dj Semtex (che ho conosciuto il mese prima a Londra), Drake ha trattato l’argomento dicendo:
“Ci sono delle somiglianze, ma non sono quella m*rda di persona che farebbe appositamente una cosa del genere.”
In supporto a Dreezy, è intervenuto Offset dei Migos, il quale ha affermato:
“Voi n*gri siete sciocchi. Come fate a pensare che qualcuno possa rubarvi il vostro swag se lui neanche vi conosce e non ha mai sentito parlare di voi. Pensa a portare il tuo c*lo fuori di prigione.”
Non poteva quindi mancare la replica di XXXTentacion che ha rilasciato:
Se Drake riuscirà a fare un album o anche solo due o tre brani che non assomiglino ad altri, avrà il mio rispetto. Se riuscisse ad essere originale per soli due secondi, tatuerei il suo nome sul c*lo della mia tipa. Farei lo stesso se fosse in grado di rappare live acapella e senza auto-tune.
Appena rilasciato di galera, il 26 Marzo scorso Jahseh è stato intervistato ed ha nuovamente attaccato Drake dicendo:
Non è un uomo, ma una t*oia. E’ stato da s*ronzi farmi questo, specialmente mentre ero in carcere. Poteva essere un promotore di questa cultura e invece ha fatto tutto in modo sudbolo. Avrebbe avuto il mio rispetto e gli avrei dato al 100% la possibilità di realizzare un remix del mio pezzo lasciandogli tutti i diritti.
Infine, l’ultima stoccata, sempre da parte di XXXT nei confronti del 6 God, è stata su Instagram:
Stai diventando un rasta ora? Dite a quella c*ecca di Drake di smetterla di parlare in slang Giamaicano! Non sei di lì! Io sono un vero Giamaicano perché tutta la mia famiglia è di Kingston. Smettila di appropriarti della cultura degli altri. Non ti sopportiamo più! Ritorna da dove sei venuto!
Infine, oltre a queste polemiche, Onfroy è attualmente a lavoro sui suoi primi due dischi ufficiali, ovvero “Bad Vibes” e “17”.
Per ora è tutto, su un’altra storia assurda proveniente dagli States.
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