Ogni anno, centinaia di runner si allenano per affrontarli, preparandosi non solo alla difficoltà del coprire la distanza di 26,2 miglia (42 km), ma anche alle particolari condizioni climatiche e al fondo stradale di ognuna.
La maggior parte dei runner si accontenta di coprire la distanza. Eliud Kipchoge, Lelisa Desisa e Zersenay Tadese, gli atleti coinvolti nella Nike’s Breaking2, hanno un obiettivo più ambizioso: scendere sotto la barriera delle due ore.
Dopo aver esplorato il mondo alla ricerca della location più adatta, la squadra Breaking2 ha optato per un anello fisso di 2,4 km all’interno del complesso dell’Autodromo Nazionale Monza.
Le innovazioni pensate per abbattere la barriera delle due ore nella maratona sono: Nike Zoom Vaporfly 4%, Nike Zoom Fly e Nike Air Zoom Pegasus 34, che introducono un nuovo futuro per il running. Progettate per migliorare l’efficienza di tutti i runner, dai maratoneti di fama mondiale a quelli che si allenano per la prima prova sulla distanza, questo trio di scarpe da corsa e da allenamento ridefiniscono il “look and feel” della corsa veloce.
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