lunedì 13 febbraio 2017

LA NIKE HYPERADAPT SEZIONATA: COSA C’E’ DENTRO

Telind Bench è un ragazzo cresciuto con il sogno di indossare un paio di Air Mag di Marty McFly. L’idea degli auto-laces lo affascinava, e quando Nike ha realizzato le Air Mag 2016 e le HyperAdapt, il suo sogno è diventato realtà. Quest’ultima è un prodotto speciale, primo nel suo genere, che combina meccanismi intricati, elettronica sofisticata e tessuti unici. Per scoprire cosa ci fosse dentro questo modello, Tellind ed il sito Mindtribe hanno sezionato un HyperAdapt.


Prima di strappare il tessuto hanno controllato il sistema di allacciatura, composto da due canali di plastica che corrono sul vano motore, esponendo una fibra tecnica Nike chiamata “Flywire”. Estraendo la soletta e togliendo il bootliner, si trova un sistema elettronico costituito da circuiti flessibili, connettori scheda-scherda, un motore ed una batteria. I bottoni si trovano al lato della scarpa, sono costituiti da PCB flex rigido coperto da un silicone flessibile, e un singolo elastico mantiene il gruppo di pulsanti.
C’è un sensore a pressione nel tacco della scarpa, che è costituito da un circuito stampato flessibile che avvia l’azione di allacciatura. In una zona del tallone sono presenti le luci, costituite da un altro PCB flex. Dopo aver tagliato tutta l’imbottitura interna, si notano le luci che regolano l’allacciatura. Ognuna è composta da 5 LED RGB, da un circuito IC, da singoli LED blu e verde e da una striscia di rame.
Nonostante la dimensione così ridotta, il motore arriva a 36.000rpm.
Ps
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